Avendo posseduto due Golf 6 2.0 TDI 140 cv, entrambe in allestimento Highline e di seconda mano, una color argento del 2009 con assetto sportivo della casa ed una blu del 2011, con assetto normale, sarà anche l’occasione per fare un confronto nella valutazione tra la Golf 7 e la 6 (credo che chi possieda la Golf 6 ed abbia intenzione di passare a Golf 7, troverà questa cosa piuttosto utile). Chiedo scusa per la lunghezza della prova ma spero che possa essere utile per chi è in procinto di acquistarla.
Ricordo che si tratta di una Golf 7 2.0 TDI 150 cv con cambio manuale, allestimento “executive” con:
X3X3: INDIUM GREY METALLIZZATO
PDD: ADAPTATIVE CHASSIS CONTROL – ACC
W92: LED pack con KEYLESS
PXC: FARI ANTERIORI FULL LED CON LUCI DI SVOLTA DINAMICHE
P23: LANE ASSIST – DYNAMIC LIGHT ASSIST – SIGN ASSIST
ZMD: NAVIGATORE DISCOVERY PRO
WD1: IMPIANTO ANTIFURTO “PLUS”
KA1: VIDEOCAMERA PER RETROMARCIA “REAR VIEW”
7Y9: BLIND SPOT PLUS
EA8: ESTENSIONE DELLA GARANZIA A 5 ANNI o 100.000 KM.
Esterno: (4 stelle) = a me l’esterno della restyling piace molto; a dire il vero l’unica parte della vettura che non mi convince tanto è l’anteriore, in particolare la calandra che, per quanto impreziosita da un listello cromato, la trovo piuttosto larga (a mio avviso risultava più proporzionato l’anteriore della Golf 6). Riguardo i tanto discussi scarichi finti a me, nel complesso non dispiacciono affatto (anche se ammetto che se ad essi fosse stato collegato un vero scarico, sarebbe stata tutta un’altra cosa). Il Restyling sarebbe potuto essere una buona occasione per mettere dei profili cromati alle guarnizioni dei finestrini laterali.
Non mi piace il sistema di chiusura degli specchietti retrovisori esterni che, nel chiudersi, si solevano pure un poco in obliquo (la Golf 6 non aveva questa modalità di chiusura);
L’indium Grey della mia vettura lo trovo molto molto bello. Peccato che abbiamo tolto il grigio calcare (che però aveva certi riflessi tendenti al bronzo che non mi piacevano tanto).
Interni: 4 stelle e mezzo (4 per Golf 6): davvero molto molto bella la plancia con consolle centrale orientata leggermente verso il guidatore; rispetto a Golf 6 le migliorie sono:
- la posizione dei comandi luce (posti più in alto a sinistra della plancia anche se preferisco come logica di funzionamento il devioluci Renault)
- il nuovo Discovery PRO da 9,2 pollici è davvero bello e funzionale (nulla a che vedere con l’ RNS 510 di Golf 6); solo i comandi gestuali a volte non percepiscono bene il movimento delle mani e buono risulta essere il funzionamento del bluetooth (si sente e si viene sentiti abbastanza bene al telefono). Peccato che non si possa cambiare lo sfondo del display (lo sfondo nero lo trovo troppo cupo). Inoltre i comandi vocali a me funzionano davvero poco bene soprattutto per quanto riguarda le chiamate telefoniche accedendo dalla rubrica e quando si vuole impostare una nuova destinazione sul navigatore.
- Iuci diffuse un po’ ovunque (maniglie chiusura ed apertura porte, fuori dagli specchietti retrovisori, ai piedi dei passeggeri anteriori.
- Il comando dell’acceleratore (so che qui nessuno sarà d’accordo), anche se meno di pregio rispetto a quello della Golf 6, risulta avere una leva più vantaggiosa (a me quello della Golf 6 stancava il piede dopo un po’).
- Molto bello il retrovisore interno fotocromatico senza cornice.
- Bella la strumentazione digitale, bella la possibilità di visualizzare le mappe al centro di essa e di ingrandirle un poco (non grande come su Audi). Alcune cose, però, non mi piacciono tanto come alcuni dati come quello dell’indicazione del cambio marcia posti sotto il tachimetro, si confondono un poco in mezzo alle tante informazioni oppure io avrei messo le lancette del contagiri e tachimetro di colore rosso per spezzare un poco la monotonia dell’azzurrino di questa strumentazione. Peccato anche che non si possa cambiare il colore della strumentazione (come su Megane 4, ad esempio) e che i km totali non si possano più vedere quando si imposta il cruise control. Inoltre i dati del consumo medio riportati al centro del contagiri, scompaiono i decimali quando si superano i 20 Km/l. Ultima pecca la mancanza di una spia che segnali l’inserimento degli anabbaglianti (stessa pecca su Golf 6)
- molto utile il keyless (apertura e accensione vettura senza chiave) che ha l'unico difetto di non prevedere la chiusura della vettura quando ci si allontana da essa (come invece avveniva sulla mia ex Megane 3)
Le cose da migliorare sono:
- Posizione del comando dei retrovisori elettrici (più comodo su Golf 6)
- i comandi degli alzacristalli lato guida sono più nascosti e meno a portata di mano ma hanno l’enorme vantaggio di essere maggiormente riparati dalla pioggia dato che su Golf 6 erano troppo esposti, anche con pioggia leggera (infatti su una Golf 6 ho dovuto cambiare tale comando perché i contatti, per via della pioggia, si erano ossidati)
- Luci soffuse un po’ ovunque ma mancano le luci che segnalano l’apertura delle portiere (mancanza grave per una vettura da ben 30.700 euro optional esclusi), una piccola luce che illumini in maniera diffusa la consolle centrale (presente su Golf 6), le luci che illuminano la zona piedi dei passeggeri posteriori e brutta la mancanza di luci all’apertura del vano porta oggetti davanti la leva del cambio e dentro il bracciolo anteriore.
- Volante non eccezionale come forma (peccato non sia disponibile, neppure come optional, il volante della Sport)
- In mezzo a molte luci interne color bianco, stona davvero tanto quella di color giallo all’interno del cassetto porta oggetti (che non possiede più la serratura, a differenza di Golf 6).
- utili i vani portaoggetti sotto il sedili anteriori anche se un po' piccoli ma, soprattutto, si aprono troppo poco.
Finiture: 4 stelle (4 stelle e mezzo per Golf 6): Purtroppo, il rumore ovattato degli sportelli quando vengono chiusi, si è un po’ perso rispetto a Golf 6, soprattutto per quanto riguarda il rumore emesso dagli sportelli posteriori. Malgrado il maggior numero di cromature e finiture più appariscenti, entrando nei dettagli la ricerca del risparmio da parte di Volk è abbastanza evidente: partendo dal vano motore, ho subito notato la presenza di parti interne con molto mastice a vista e verniciate in maniera un po’ posticcia nella zona dove si attaccano le sospensioni anteriori, la presenza di un brutto cavo a vista, credo con funzione di massa e la batteria è rivestita solo lateralmente e non possiede più sulla parte più alta il coperchio con quel bel rivestimento in simil stoffa nera che possedeva Golf 6. Davvero brutto il tubo a vista che va ad alimentare gli ugelli lavavetro. Inoltre il vano motore è sì verniciato ma la verniciatura non è trattata con la vernice trasparente.
Andando a visionare l’abitacolo, la prima cosa che mi ha colpito in negativo, segno di assemblaggio non perfetto, è uno scricchiolio, piuttosto forte, proveniente dal guscio in plastica posta dietro il retrovisore interno (la mia vettura possiede il lane assist e quindi tale guscio è un po’ più grande rispetto a quelli sprovvisti di tale accessorio). Qualche leggero scricchiolio pure dal pannello portiera lato guida (soprattutto se vi appoggio il braccio) ed una sorta di tac (poco frequente) proveniente ogni tanto dalla zona sinistra della plancia). Come sempre la plancia è in plastica morbida nella zona superiore e rigida nella parte inferiore (come su Golf 6) mentre i listelli neri lucidi della plancia sono molto belli ma si sporcano molto facilmente con le dita della mani insieme allo schermo touch del discovery pro. Anche la polvere che vi si deposita si vede molto.
Come materiali, la Volkswagen ha pensato bene di utilizzare plastica rigida per il rivestimento della parte superiore dei pannelli posteriori (su Golf 6 erano in plastica morbida). Dove la Golf 7 è migliore come finitura rispetto alla Golf 6 è sicuramente nel bagagliaio, con un bel rivestimento in moquette pure nella zona che accoglie la ruota di scorta (nella Golf 6 c’era solo lamiera nuda).
Assistenza alla guida: 3 stelle e mezzo (Golf 6 non ne possedeva): sono tanti ma sono quasi tutti optional (un vero peccato).
Anche se con un poco di fatica nel comprendere come utilizzarlo, devo dire che il cruise control adattativo è davvero utilissimo permettendoti di mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Però ho notato pure stamattina in autostrada che, se per esempio è presente una deviazione lungo la strada, indicata da segnaletica verticale in lamiera, la vettura non rallenta se ci si avvicina troppo a questi cartelli senza sterzare (potrebbe capitare durante un colpo di sonno) così come, riguardo il front assist, sterzando qualche mattina fa ad un incrocio, mi sono trovato un pedone quasi davanti ma la vettura non ha minimamente frenato malgrado il front assist inserito (mah). Molto utile il sign assist che riporta la segnaletica della strada (limiti di velocità) sulla strumentazione con eventuali segnali acustici (disinseribili) se si superano i limiti dei cartelli. Riguardo il blind spot plus ha dei sensori che avvertono con un segnale acustico l’approssimarsi di vetture mentre si esce in retromarcia ad esempio da un parcheggio piantando una frenata in automatico se ci sia avvicina troppo alle vetture che sopraggiungono (funziona bene ma qualche volta le rileva troppo in ritardo oppure una volta sola la vettura ha piantato una frenata improvvisa mentre effettuavo retromarcia ma di auto in arrivo neppure l’ombra). Il Blind spot plus è inoltre dotato di di sensori sugli specchietti retrovisori sterni che segnalano con una spia arancione sullo specchietto l’approssimarsi di una vettura quando si trova nella zona angol cieco: trovo che questa funzione dovrebbe inserirsi un po’ prima e non quando la vettura che sorpassa è ormai troppo vicina. Infine per quanto riguarda il lane assist (mantenimento di corsia) effettivamente, provando a lasciare lo sterzo in marcia (in strade che consentono di farlo in piena sicurezza, ovviamente) la vettura sterza da sola ma solo nel caso che le curve non siano mediamente strette. C’è, inoltre, una cosa che non comprendo: se al rientro da un sorpasso, mi reimmetto nella corsia di destra senza freccia, lo sterzo mi oppone una bella resistenza tremando richiamandomi al dovere di mettere la freccia nel fare questa operazione, se invece provo a sorpassare senza freccia anche con una vettura che sta sopraggiungendo lo sterzo mi oppone sì una certa resistenza tremando ma decisamente inferiore che nel caso precedente.
Posto guida: 2 stelle (4 su Golf 6): è uno degli aspetti che mi ha più deluso: malgrado allineamento sedile (con regolazione lombare e in altezza), sterzo (regolabile in altezza e profondità) pedali sia più che buono trovo il posto guida decisamente migliorabile: il problema sta nel sedile guida ( quindi anche quello passeggero) che sono troppo infossati e profilati. Ne consegue che anche dopo poco tempo che si guida, esco dalla vettura con sedere e schiena molto indolenziti malgrado non sia certo un peso massimo (sono alto solo 1.72 e peso 65 kg). Queste considerazioni le ho avute anche dalla mia compagna la quale, per non influenzarla, non le dissi nulla nei primi giorni che ho ritirato la vettura; notavo, però, che mentre guidavo, spostava spesso il busto mentre era seduta accanto a me, fin quando, un bel giorno mi ha detto “Marco, ma non trovi che questi sedili siano un po’ troppo scomodi?”
Abitabilità: 4 stelle (come su Golf 6): a differenza di quanto riportano le riviste, la trovo molto buona sia davanti che dietro sia come spazio disponibile sopra la testa (ma questo spazio si ottiene anche perché i sedili sono, a mio avviso, un po’ troppo infossati). Ad occhio dietro, si è perso qualche centimetro per le gambe dei passeggeri posteriori (perché la seduta del divano posteriore è un po’ più estesa che su Golf 6). Peccato solo per la presenza del tunnel centrale posteriore (simile come dimensioni a quello di Golf 6) che toglie agio alle gambe di chi siede al centro.
Bagagliaio: 4 stelle (3 e mezzo su Golf 6): Il vano è un po’ più lungo, meglio sfruttabile grazie al ripiano inferiore configurabile su due posizioni ed anche meglio rifinito che sulla Golf 6 (molto bella la moquette che riveste il fondo del bagagliaio dov’è alloggiato il ruotino di scorta. A proposito, se decidete di prendere come optional la ruota di scorta di dimensioni normali, sappiate che perderete molto del volume di carico perché sarete costretti a mantenere il ripiano inferiore sulla posizione più alta. Come sulla Golf 6, è presente un’utile botola che mette in comunicazione il bagagliaio con l’abitacolo (così facendo si possono stipare oggetti lunghi come le canne da pesca, sci senza dover abbattere i sedili posteriori).
Visibilità: 3 e mezzo (3 su Golf 6): ha più o meno la stessa visuale della Golf 6 quindi dove si vede poco è posteriormente, a causa dei massicci montanti (comunque maggiore di alcune concorrenti come Megane 4, per citare un esempio) solo che sulla Golf 7 ho fatto montare, per fortuna, sensori di parcheggio anteriori e posteriori associati alla retrocamera (non esitate a metterli entrambi se l’allestimento lo permette). Anche i fari a LED PXC con fari abbaglianti automatici sono utilissimi e con un fascio davvero potente: hanno solo l’inconveniente di fare una luce che si riflette un po’ troppo sull’asfalto molto bagnato e inoltre il fascio di luce è un po’ basso (provvederò a regolarlo come hanno fatto alcuni utenti qui sul forum).
Riguardo la visibilità, non posso che lamentare un difetto che si presentava anche su Golf 6 (in misura un po’ inferiore): il parabrezza si appanna di continuo (ho provato a controllare se ci sono perdite di acqua dai canali di scolo del clima,ma per fortuna non ce ne sono). Ho ovviato al problema con una guida trovata su internet. Ho passato un panno imbevuto di sapone per piatti (ma anche sui veri laterali) fino al completo assorbimento del detersivo e devo dire che ho risolto al 100 % il problema (fino ad ora ho dovuto fare solo due trattamenti di questo tipo) .
Altro difetto viene dai retrovisori esterni ripiegabili elettricamente con funzione cordolo (si abbassa lo specchietto lato passeggero durante la retromarcia, utilissimo per vedere il bordo del marciapiede durante le fasi di manovra). Purtroppo non è possibile ripiegarli anche manualmente, quindi in caso di urto, non piegandosi, non attutiscono il colpo e si rischia di spaccare calotta e freccia inesorabilmente (com’è successo a me mentre parcheggiavo in garage).
Climatizzazione 4 stelle (come su Golf 6): il clima automatico è bello potente anche se impiega un bel po’, in estate, a far uscire aria bella fredda dalle bocchette: comunque lavora egregiamente, aiutato anche dalla presenza delle bocchette posteriori (da cui esce un flusso d’aria decisamente superiore che su Golf 6): anche i comandi del clima, anche se un po' in basso, sono a portata di mano davanti la leva del cambio. L'unica cosa le manopole di regolazione sono di plastica liscia e un po' sfuggente al tatto (migliore era la fattura dei comandi del clima di Golf 6).
Motore: 4 stelle e mezzo (stessa valutazione per Golf 6): motore piuttosto silenzioso (un po’ meno al minimo dall’esterno), è pastoso e corposo con coppia ben sfruttabile dai 1700 giri in su, e sfruttabile come regimi fino a 4500 giri circa (con qualche ticchettio di troppo a freddo fino a 2000 giri). Sconsiglio questo motore per chi effettua tragitti molto brevi in quanto rigenera molto più sesso che sulla Golf 6, ovvero ogni 300 km circa e sono necessari circa 20 minuti per effettuare una rigenerazione completa.
Ripresa: 3 stelle (come su Golf 6): non è eccezionale con la sesta marcia al di sotto degli 70-80 Km/h; la sesta marcia, infatti, è piuttosto lunga (per fortuna) da circa 2100 giri a 130 Km/h (come su Golf 6). Superati gli 80 Km/h, la vettura tira bene.
Consumi: 4 stelle e mezzo (4 stelle Golf 6 argento, 3 e mezzo Golf 6 blu): sono davvero molto soddisfatto; fino ad ora le medie reali (a proposito, il computer bara riportando mediamente 2 km/l in più rispetto al dato reale) in autostrada con velocità medie sui 120 km/h siamo sui 20-21 km/l; sulle statali andando ad 80 km/h si possono fare anche 25 km/l. Non metto le cinque stelle a questa voce solo perché in città i consumi si attestano sugli 11-12 km/l.
Freni: 4 stelle (come su Golf 6): potenti(la mia ha dischi maggiorati perché ho fatto mettere il DCC ovvero le sospensioni elettroniche) e ben modulabili; hanno solo l'inconveniente che le pastiglie o le pinze dei freno si muovano un p' sullo sconnesso causando rumori non piacevol dentro l'abitacoloi nel passaggio sullo sconnesso.
Sterzo 4 stelle (4 stelle su Golf 6): lo trovo un po' più morbido nele manovre da fermo (su Golf 6 era piuttosto pesante) ma anche un pelo più lento e meno sensibile ad alle alte velocità rispetto a Golf 6.
Confort: 3 stelle (3 stelle e mezzo su Golf 6 blu, 4 e mezzo su Golf 6 argento): qui ho ricevuto una gran bella delusione per quanto riguarda il confort acustico, non certo per il motore (silenzioso e ben incapsulato) ma per il rumore di rotolamento dei pneumatici (malgrado la mia vettura monti i Dunlop sport max RT 225 45 R17 ) che io comincio a sentire piuttosto fastidioso superati i 120 km/. Secondo me, più che una mancanza di materiali insonorizzanti, reputo sia più un problema di sospensioni che lasciano passare all’interno dell’abitacolo le frequenze fastidiose generate dal passaggio della vettura sull’ asfalto drenante. La mia vettura, purtroppo, sembra essere nata con un difetto che manifesta solo lei: una sorta di ronzio che si sente superati soprattutto i 120 km/h solo quando le temperature ambientali sono dai 15-20 gradi in su (per ora, quindi, tale ronzio non si sente (questa estate hanno provato a cambiarmi un cuscinetto anteriore, senza alcun risultato, a quel punto l’officina ha detto che il rumore rientrava negli standard dell’auto); inoltre si sente un certo rumore del vento che si infrange sulle specchietto lato passeggero.
Riguardo le sospensioni, io ho fatto mettere quelle elettroniche (DCC): ragazzi, la differenza di assorbimento sulle buche secche e brevi è praticamente inavvertibile mentre si percepisce sulle ondulazioni lunghe della strada. Per quanto mi riguarda, è stato l’unico accessorio inutile che ho fatto mettere su questa vettura che vi sconsiglio vivamente di far montare (meglio spendere soldi per i sedili ergo active che adesso non sono più associati ai sedili misto pelle/tessuto della precedente versione e al park assist per avere i sensori perimetrali). Inoltre l’assorbimento delle buche non è bello sordo è ovattato come ci si aspetterebbe da una vettura della categoria della Golf (che, stranamente, ho ritrovato nella nuova Fiat Panda della mia compagna)
Comunque rispetto alla Golf 6, la Golf 7 ammortizza molto meglio, soprattutto rispetto a quella Argento con assetto sportivo del 2009 (dura come la pietra); quest’ultima, dal canto suo, era davvero silenziosissima, l’alta velocità non si percepiva completamente (sembrava trovarsi in un ambiente molto ovattato, come se avesse i vetri doppi) mentre quella blu, malgrado fosse la stessa auto, era parecchio meno insonorizzata.
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