Non mi perderò in preamboli o su caratteristiche che al vero appassionato non interessano, ma punterò al sodo. Impressioni su Motore, Sterzo, Cambio, Freni e comportamento su strada. Tutte voci che concorrono nel formare in una GTI il vero piacere di guida.
MOTORE
Mi era stato descritto come un turbo moderno dall’erogazione elettrica e poco coinvolgente.
Niente di più sbagliato, elettrico semmai era il motore dalla mia precedente Scirocco 1.4 da 160 cv, lineare e pieno dai 1500 ai 5500 giri/min, regime oltre il quale un sensibile calo costringeva ad insistere poco.
Il motore della GTI si sente subito che non ha nulla a che vedere con il piccolo 1400cc. Già a 1500 è gradevolmente pronto, consentendo riprese anche nelle marce alte. Oltre i 2000 giri/min l’apporto della turbina è ben avvertibile e la spinta si fa più piena. Tutto finito? Non direi, poco prima dei 3000 si cambia ancora, la turbina evidentemente è a pieno regime e la spinta si fa quasi cattiva, l’ago schizza subito oltre i 5000, regime oltre il quale si avverte solo un lievissimo calo nella spinta che rimane comunque buona fin oltre i 6000. Oltre questo numero di giri si può decidere di cambiare in qualsiasi momento prima di raggiungere il limitatore, sicuri di aver già ottenuto il 95% delle prestazioni. L’allungo è quindi molto buono considerando che la potenza massima di 230 cv viene erogata a 4700 giri/min!!!
Nella modalità SPORT il sound, buono soprattutto oltre i 4000 ma un poco compassato per gli amanti dei rombanti motori, cambia, aiutato anche dai diffusori interni che ne incrementano i dB senza farlo risultare artificiale. Cambia anche la prontezza del motore ai segnali dell’acceleratore che, assieme ad un lag ridottissimo, conferiscono un’inaspettata somiglianza ad un aspirato che nel mio precedente motore Euro 5 erano un miraggio. Questa prontezza, un po’ esasperata nella modalità SPORT, viene ridimensionata nelle altre modalità, maggiormente consigliate nell’uso di tutti i giorni. Penso che tra i motori ESENTI da SUPERBOLLO possa essere tra i migliori e per quanto mi riguarda merita un ottimo 9.
STERZO
Lo sterzo a passo variabile, circa 2 giri e ¼ rispetto ai canonici 3 giri delle altre Golf, dona alla GTI un’inaspettata agilità, un mio amico possessore di una Mini ne è rimasto particolarmente colpito dopo averla guidata. Ci vuole un po’ di tempo per abituarsi, fino a circa 70-80 gradi pare simile allo sterzo della Scirocco, già buono di suo, oltre questi gradi la sterzata si fa più incisiva, ci si accorge soprattutto nelle svolte strette (svolte a 90° o parcheggi), nelle rotonde e nei tornanti, difficilmente si è costretti a staccare le mani. Inoltre risulta del giusto peso (in modalità SPORT si fa più pesante dando l’impressione di un avantreno più solido e preciso) è sensibile e non costringe a correzioni in velocità, esente pure da ripercussioni dovute al differenziale autobloccante. Davvero ottimo, voto 9,5.
CAMBIO
Penso che le GTI con il manuale siano la minoranza rispetto al DSG, e concordo nella ****** che il cambio automatico dona alla Golf. Ma volevo a tutti i costi una GTI manuale, oltre che a 3p.
Mi aspettavo di trovare un cambio simile alla precedente Golf o tuttalpiù alla Scirocco, simili e di buon livello. Invece il cambio della GTI sembra uscito da un giro tutto suo. Inizialmente un poco legnoso e contrastato, soprattutto nel passaggio tra I e II, ora risulta nettamente migliorato con il proseguire del rodaggio. Gli innesti sono secchi e veloci, l’escursione più ridotta di quanto mi immaginassi, è un vero piacere da azionare. Non raggiunge i vertici di un cambio giapponese, il mio della Honda S2000 era di ben altra pasta, ma non fatico a giudicare anche questo un ottimo cambio manuale. Voto personale 9.
Un appunto per quanto riguarda la rapportatura. Rispetto alla versione automatica nel manuale le prime tre marce risultano leggermente più lunghe, mentre IV, V e VI nettamente più corte con VI di potenza. Trovo fastidioso il calo di giri tra I e II, soprattutto nell’uso urbano dove si è costretti a tirare la I sempre un po’ più del dovuto per evitare di ritrovarsi in II a poco più di 1000 giri. Quasi impossibile girare nei parcheggi sotterranei in II a bassa velocità, spesso si è obbligati a scalare in I per non ritrovarsi a velocità superiori al necessario.
FRENI
Gli stessi della Golf R, tutti e quattro ventilati e di grosso diametro. Corsa del pedale davvero breve che in principio disorienta, ottima comunque la modulabilità, fuori discussione la resistenza alla fatica. Rispetto alla Scirocco manca solo di un filo di mordente anche se ora, dopo i primi 1500 km la situazione è notevolmente migliorata. ABS ben tarato sia sullo sconnesso che sul bagnato, nelle frenate al limite mi piacerebbe un maggiore grip da parte dei pneumatici di serie 225/40-18 Bridgestone Potenza. Voto 9, più che altro perché mi aspettavo di più rispetto alla Scirocco.
COMPORTAMENTO SU STRADA
Davvero precisa, ridottissimo il rollio nonostante l’assetto non sia di marmo. Sottosterzo quasi inavvertibile nell’uso di tutti i giorni ed anche incrementando l’andatura resta quasi nullo quello in ingresso e percorrenza di curva, solo quello di potenza fa capolino se si esagera con il gas. Retrotreno fermo, sovrasterzi nulli, ESP non disattivabile totalmente. Tenuta laterale molto buona. Nella Scirocco ero abituato ad un sottosterzo congenito che aumentava con l’aumentare dell’andatura e un sovrasterzo nelle manovre limite che risultava utile per compensare il sottosterzo in uscita di curva dopo un ingresso un po’ troppo vivace. Qua regna la guida pulita e precisa, dove metti le ruote queste tendono a restare, salvo che si esageri veramente. Ci si trova in un attimo ad andature elevate assistiti da uno sterzo preciso. Se devo trovare un difetto questo va rilevato soprattutto nelle partenze da fermo. L’avantreno tende ad alzarsi facendo perdere aderenza alle ruote motrici, l’intervento del TCS o eventualmente del solo autobloccante meccanico fanno quello che possono per limitare i danni. Sul bagnato questa tendenza risulta particolarmente amplificata e facilmente ritrovabile anche in II marcia. L’auto non è adatta a bruciare i semafori. Nell’uso guidato comunque l’autobloccante fa sentire positivamente il suo apporto aiutando a scaricare la cavalleria e chiudendo bene le curve senza andare a disturbare lo sterzo. Forse non avrà la prontezza di un differenziale di un’Honda ITR ma neppure l’obbligo di restare attaccati al volante per prevenirne brusche reazioni. Fino a qualche anno fa non avrei mai immaginato che una Golf potesse risultare tanto efficace nella guida nel misto, il risultato ottenuto va ben oltre la mia più rosea aspettativa. Voto 9.
VARIE
Ho l’impressione che in I e II il motore non dia il 100% delle prestazioni, in III, IV, V e VI mi pare che spinga parecchio di più.
La temperatura del motore è mediamente di 10°C superiore a quella della Scirocco a parità di condizioni, terrò monitorato.
I consumi, considerato l’uso prettamente urbano si assestano intorno agli 11 km/l.
Le Bridgestone hanno la spalla molto rigida, sull’asciutto risultano buone coperture, sul bagnato le ritengo poco progressive e dal limite non elevato.
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