Partiamo subito con “la” domanda: 85 cavalli, bastano o no su una Golf?
In realtà, forse la domanda è fuorviante. Dipende sempre da quello che uno si aspetta da una macchina. E’ scontato che un post come questo non si rivolge a chi cerca le prestazioni assolute (e magari fa anche capolino in pista).
La risposta, in realtà, non può che essere una: “ni”.
La mia golf è una seconda macchina, e l’uso che ne faccio è al 70 per cento cittadino. In questo caso, il 1.2 da 85 cavalli ritengo sia adatto e forse anche preferibile a potenze superiori. Paga meno di bollo e assicurazione rispetto al 105, non è un motore morto, consuma il giusto (faccio 25km al giorno lun-ven, e 20€ di benzina a settimana sono più che sufficienti) e se ci si vuole disimpegnare nel traffico cittadino è molto generoso ai bassi regimi (per la potenza che ha). La presenza del turbo lo rende infatti molto più vivace ed adeguato di un aspirato di potenza similare (soprattutto tenendo conto della potenza non eccezionale). Avevo, anni fa, la IV serie col 1.4 da 75 cv: beh, andando “a memoria”, penso che non c’è paragone come ripresa dal basso. Quella si “svegliava” intorno ai 3000 giri, questa già sui 1800. Riprendendo parte un po’ pigra, ma intorno ai 1800 giri, si sente che il turbo entra in azione. Certo, una volta mi sono trovato davanti una VI serie GTI: ovviamente, quando il mio motore si era “svegliato”, quella era già lontano lontano, ma si tratta anche di 210 CV contro 85…. ^_^
Anche l’accelerazione…. c’è. Il motore è molto progressivo. Dà l’impressione di essere pronto a regalare “qualcosa in più” per come uno lo sente progredire, ma, ovviamente, non lo fa, perché la potenza è quella che è. E’ come incontrare una specie di “muro” oltre un certo limite. Muro che si rende evidente anche in autostrada quando si riprende in quinta. Non che non lo faccia, ma non è bruciante.
La mia (personale) conclusione è questa: un neo-patentato, non deve aspettarsi miracoli da questo motore, ma ci si potrà divertire, perché non è fiacco. Gli amici non gli diranno “bella ma è un polmone” (come dicevano a me da ragazzo, che avevo la II serie 1.3 GL) perché a modo suo sa farsi valere. Un guidatore normale votato al risparmio, o che ne fa un uso prevalente in città, potrà del pari preferirla al 105CV, risparmiando sia sul prezzo che sui costi di gestione. Chi invece vuole cercare un connubio tra convenienza e prestazioni, farebbe meglio a orientarsi sul 105 CV, oppure sul 1.0 3 cilindri da 115 CV, che da questo punto di vista pare proprio “l’auto perfetta” (mi piacerebbe provarla).
Su strada. Non sono certamente un pilota, però per quello che posso dire, sta in strada alla grande, questa Golf VII. Piantata a terra, non si scompone mai. Rispetto alla V serie (avevo un 1.9 TDI, penultima golf da me posseduta), appare più bassa e larga, ma anche con un comportamento stradale migliore e più stabile. Anche con i cerchi da 15, la tenuta di strada è perfetta. Tra le curve trasmette molta sicurezza.
Capitolo allestimenti. La mia è una Trendline “dura e pura”, praticamente senza optional. L’unico lusso che mi sono permesso è il vivavoce bluetooth (che aggiunge la presa usb nel vano porta oggetti in basso e lo sportellino che si apre a pressione, altrimenti (almeno stando al configuratore) non previsto.
Alcune piccole mancanze non indispensabili: a) le tasche dietro i sedili anteriori; b) il vano porta occhiali in alto; c) lo sportellino a scomparsa sui portabicchieri nel tunnel centrale; d) i braccioli centrali anteriore e posteriore.
Manca anche il cruise control, e questo forse influirà sulla scelta di chi viaggia in autostrada.
L’interno è molto sobrio, ma non povero (anche se, soprattutto con l’allestimento Highline, si vedono percepibili differenze, e non potrebbe essere altrimenti). Forse quello che dà l’impressione di maggiore “povertà” è il volante, che appare molto “gommoso”, essendo totalmente privo di finiture.
Per il resto, per essere una versione “base”, ha veramente di tutto. Gli assemblaggi degli interni sono di una precisione e di una cura sconcertante. Difficile davvero trovare di meglio. Non “tedeschi”, di più…. Eccellente la funzione di hill-holder, di grande ausilio soprattutto nella guida cittadina. Altrettanto eccellente il fatto che, se si stacca male la frizione e si spegne il motore, questo viene riacceso automaticamente (premendo la frizione), senza dover spegnere e riaccendere il quadro. Altra “chicca” per una versione base è la presenza dello sbrinatore degli specchietti retrovisori. Il freno a mano elettronico, poi, si disinserisce automaticamente appena l’auto si muove. Immagino sia a voi noto, ma se lo start-stop è attivato, oltre che premendo la frizione il motore si può riaccendere anche scuotendo il volante. Molto efficace il climatizzatore (manuale).
Autoradio. E’ quella base e manca il lettore CD. Onestamente e personalmente, nell’era dell’MP3, ritengo non sia nemmeno una mancanza. La qualità del suono è più che buona e tra presa USB (però abbinata al vivavoce come optional), sd card e ingresso aux, si può avere appresso tutta la musica che si vuole risparmiando spazio. Tuttavia, se si presenta l’amico col cd in mano e dice “ce lo sentiamo”, preparatevi a sentirvi imbarazzati. Lo schermo è monocromatico ma piacevole alla vista e si intona bene con il cruscotto. L’autoradio ha anche la funzione di computer di bordo.
E con questo la mia “recensione” è finita. Spero sia utile, soprattutto a chi vuole trovare un equilibrio anche nel prezzo e si domanda in che misura la versione base in allestimento trendline, sia come motori che come allestimenti, possa essere sufficiente, o comunque adeguata al blasone del nome “Golf”. Secondo me lo è, ma è opinione personalissima, anche perché la mia è una seconda auto ed ovviamente molti requisiti, che magari conterebbero di più qualora si trattasse di una prima macchina, non li ritenevo essenziali.
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