annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
AD12 Sopra discussione per loggati
Comprimi
Motore a regime ( temp. olio e liquido raffreddamento ) : dopo quanto tirare ?
Comprimi
X
-
-
Originariamente inviato da erry86 Visualizza il messaggioIo dopo i 50° ero già giù tutto....
Mi ha messo la pulce un amico meccanico ....tanto e' vero che prima di oggi , ignoravo la temp, olio e l'ho attivata sul c.d.b. dopo 3 anni e 1/2 che ho la macchina ( sulla precedente A3 2.0 tdi , in 11 anni mai attivata ! )
Commenta
-
La "scorrevolezza" del motore, la senti a orecchio in base alla risposta dell'acceleratore
alcune volte, a basse temperature, anche per arrivare a soli 2.000 giri devi salire lentamente
con temperature primaverili/estive e alcuni km percorsi, puoi tranquillamente chiedere di più al motore
magari non per tenere giù tutto per diversi km ma per una manciata di secondi per toglierti d'impaccio sicuramente
Dopo un bel tratto ad andatura allegra e temperatura dell'olio sopra i 110 °C, è consigliato far scendere la temperatura PRIMA di spegnere il motore
basta lasciarlo girare al minimo e attendere che l'olio scenda a 100-105 °CGolf 7 - 1.4 TSI 140 Cv
- Grazie 1
Commenta
-
Questo è quello che dice il manuale Volkswagen
A titolo di confronto allego anche quello della Punto
Più fai scaldare e più curi questa fase meglio è (sopratutto per chi ha mappato o comunque ha incrementato le prestazioni del motore ) però i costruttori ho notato che fissano questa soglia prima prima dei 90 °C evidentemente quando la temperatura dell' acqua raggiunge i 60-70 gradi il motore è sufficientemente caldo per essere utilizzato senza preoccupazioni. Ho anche letto di una persona la cui macchina non ha la temperatura del liquido di raffreddamento ma la spia blu e, monitorandone il funzionamento, ha notato che si spegne tra i 50 e i 60 °C. Comunque in genere è utile rispettare le indicazioni del costruttore, chi meglio di lui conosce il funzionamento del motore .1 FotoUltima modifica di Francesco P.; 30/05/2021, 22:51.
- Grazie 1
Commenta
-
Francesco P. scusami…. Ma è un po’ come dire che i motori vanno rodati…. SONO GIÀ RODATI!!!! Però ognuno pensi quello che vuole….PaoloAlberto
Commenta
-
PaoloAlberto I motori non sono rodati però va anche detto che, rispetto al passato, oggi hanno tolleranze di costruzione e di accoppiamento tra i vari organi molto più precise e che aiuta al suo adattamento senza che chi guida abbia particolare attenzione. Ciò non toglie che sarebbe opportuno, dopo i primi 2000 km di guida, cambiare almeno olio e filtro per eliminare qualsiasi traccia di una eventuale limatura. Ma non lo fa nessuno per via dei costi, non viene indicata nei manuali per evitare panico immotivato e di certo se uno non lo cambia l'olio non succede nulla. Ma sai, rientra sempre nella scelta di come uno vuole trattare e tenere le proprie cose.
- Grazie 1
Commenta
-
Originariamente inviato da Francesco P. Visualizza il messaggioQuesto è quello che dice il manuale Volkswagen
A titolo di confronto allego anche quello della Punto
Più fai scaldare e più curi questa fase meglio è (sopratutto per chi ha mappato o comunque ha incrementato le prestazioni del motore ) però i costruttori ho notato che fissano questa soglia prima prima dei 90 °C evidentemente quando la temperatura dell' acqua raggiunge i 60-70 gradi il motore è sufficientemente caldo per essere utilizzato senza preoccupazioni. Ho anche letto di una persona la cui macchina non ha la temperatura del liquido di raffreddamento ma la spia blu e, monitorandone il funzionamento, ha notato che si spegne tra i 50 e i 60 °C. Comunque in genere è utile rispettare le indicazioni del costruttore, chi meglio di lui conosce il funzionamento del motore .
la temperatura del liquido di raffreddamento, come riferimento principe per il motore , e' quello che ho sempre seguito io ( aspettare 90 ° e ci va in pochissimo tempo ) ; qui si discute della temperatura dell'olio , c'e' chi inizia a tirare appena messo in moto , chi a 50 ° e chi aspetta a 80°-85° C : la casa sembrerebbe non dare indicazioni in merito.
Poi dipende anche dal tipo di olio motore , il mio sembra acqua da come e' fluido ( 0W-20 )...dalla temperatura ambiente e via discorrendo.
# Paolo Alberto : A dire il vero , il vecchio 2.0 TDi bkd non e' che andasse cosi bene.....si avviava un po' con difficolta' a caldo, consumava il liquido di raffreddamento ( non in maniera repentina )...aveva 110.000 km. ma il BKD era famoso per i problemi alla testa del motore ( che si crepava ) , quindi avevo deciso di cambiarla onde evitare possibili rogne
C'e' da dire che anche sul 1.5 tfsi noto un consumo di liquido di raffreddamento ( non significativo ma cala.....in 6000 km. fatti in piu' di 1 anno , causa Covid=smart working , e' calato di circa 1 / 1,5 cm. nella vasca espansione) , ma dicono che su questi motori e' normale ( olio per dire non consuma nulla, zero ! )
- Grazie 1
Commenta
-
timo74 dovrei aver allegato tre immagini, una del manuale della Passat e due di quello Fiat...Almeno...Questo è quello che vedo io...Purtroppo i computer mi sabotano sempre
Avevo capito che la discussione si focalizzasse sul capire quando il motore è caldo e quando sia possibile chiedere le massime prestazioni più che sulla temperatura dell' olio
Comunque una domanda te la devo fare lo stesso ...Perchè è consigliabile scaldare il motore, qual'è il problema principale di un motore che alla mattina viene messo in moto a -5 °C e in un paio di minuti raggiunge i 90 °C ?
- Grazie 1
Commenta
-
Francesco P.
boh , le immagini visualizzo solo una doppia.
hai capito bene , la discussione verte su quello che dici , appunto.... pero' c'e' chi dice che e' piu' importante la temperatura dell'olio rispetto a quella del liquido di raffreddamento......e viceversa
ci sono altri che sostengono che il problema dell'olio nasce quando e' troppo caldo e perde le sue proprieta' , anche di raffreddamento piuttosto che a 60 ° ( che essendo uno 0W-20 e' gia' molto fluido a temperatura ambiente ) . Credo che il problema sia dovuto agli attriti e alle tolleranze che variano a motore freddo rispetto che a caldo....io in genere , quando raggiunge i 90 ° di temperatura , ho sempre guidato normalmente ( non ho mai tirato a 5000 giri dopo pochi minuti pero' )
Commenta
-
Il vero problema di un motore freddo è che i vari componenti man mano che il motore si scalda iniziano a dilatarsi in modo differente sia per le differenti dimensioni sia per il posizionamento (una piccola valvola a contatto con la camera di combustione si riscalderà in modo differente rispetto al basamento o alla testa ). Va inoltre considerato che il motore è realizzato con materiali differenti ( esempio il basamento può essere in ghisa, la testa in alluminio e l' albero motore nonchè le bielle in acciaio ) e questo provoca un' ulteriore variazione delle dilatazione dei vari elementi. Per questo motivo è necessario partire dopo pochi secondi viaggiando a regimi medio-bassi per far in modo che questo riscaldamento sia graduale e che in questa prima fase il motore non sia eccesivamente sollecitato sia dal punto di vista meccanico che termico ...
L' accelerata da fare perchè si è costretti a causa ad esempio di un immissione difficile può capitare e non è un problema ma, se questo comportamento diventa un abitudine, potrebbe essere che nel tempo si presentino problemi legati ad esempio al consumo d' olio dovuto all' usura precoce delle fasce elastiche oppure la guarnizione delle testa che inizia a dar problemi . Questi problemi non si presentano in genera dopo 50000 km ma potrebbero dare noie a chi compra l' auto con l' obbiettivo di tenerla a lungo.
Anche il problema dell' olio più viscoso non è da sottovalutare come giustamente detto.
Evidentemente molti costruttori ritengono che quando il motore raggiunge una temperatura dell' acqua tra di circa 60-70 °C (dipende poi da vettura a vettura) il motore lavora già nei range previsti e quindi può essere utilizzato senza remore poi, se una persona vuole aspettare di più (nel dubbio la regola dei 90°C è sempre valida) perchè preferisce fare così oppure perchè sa che la sua macchina verrà sottoposta ad un uso intenso a breve (es guida in pista ), può tranquillamente farlo, sicuramente nel dubbio male non fa.
Comunque è anche vero che i motori nuovi sono studiati in maniera sicuramente più accorta.
Le tolleranze sono un' invenzione relativamente recente (la prime pubblicazioni risalgono tra gli anni trenta e cinquanta se non sbaglio) e sono nate per sodisfare la produzione di massa in serie. Girava anni fa un video dell' assemblaggio di un motore Fiat dei primi del '900 dove l' operaio prendeva il primo pistone e provava ad inserirlo nella prima canna poi notava che non passava e allora dava una passatina con la carta vetrata poi riprovava finchè finalmente il pistone non entrava nella canna ed era soddisfatto dell' accoppiamento e passava al secondo. Tra un moderno TSI e il motore assemblato in questo modo ne passi di strada.
- Grazie 1
Commenta
-
Francesco P. spiegazione che non fa una piega
quindi mi pare di capire che il parametro principale su cui basarsi ( per allungare la vita di un motore ) , sia la temperatura dell'acqua ( 90° ) piuttosto che quella dell'olio, corretto ?
cioe' io mi sono sempre basato su quella. tanto e' vero che l'altro giorno , quando l'ho tirata a 5000 giri , prima ho controllato la temp, del liquido di raffreddamento ( ed ero sicuro che fosse a regime )
il discorso temp. olio , mi ha messo la pulce nell'orecchio un mio amico meccanico ( io pensavo che fosse a regime anche quello , dato che l'acqua era gia' in temperatura dopo aver percorso poco piu' di 1 km. ; ne ho fatti altri 3 prima di tirarla ) per quello poi mi e' venuto questo dubbio
Commenta
-
timo74 - Stefano, ritengo che per liquido di raffreddamento "già in temperatura" tu intenda riferirti, per quanto più volte detto, alla raggiunta temperatura di 90 gradi centigradi; temperatura forse anche maggiore rispetto a quella necessaria per determinare l'inizio apertura della valvola termostatica !
E questo si verifica nella tua A3, con le attuali temperature ambientali, dopo poco più di un km dalla partenza a freddo ?
Ma io mi chiedo e ti chiedo: quanto tempo ti occorre "generalmente" per percorrere questo brevissimo tratto stradale ?
- Grazie 1
Commenta
-
timo74 per aumentare la confusione al riguardo...
"L'acqua" alla quale tanto pensi è tecnicamente chiamata "refrigerante" in quanto il suo scopo è asportare il calore generato nella combustione.
La temperatura attorno ai 90° garantisce sia la capacità del liquido di continuare a raffreddare la meccanica, sia il suo mantenimento nel range ottimale di funzionamento.
Oltre, diventerebbe inefficace e sarebbe sintomo di surriscaldamento meccanico potenzialmente problematico.
Al di sotto di questa soglia, invece, di per se non ci sarebbero problemi particolari.
L'olio motore invece ha lo scopo di favorire la lubrificazione e lo scorrimento degli organi in movimento scongiurando attriti potenzialmente problematici per la meccanica.
Se è freddo, e quindi più denso, raggiunge più lentamente i punti più lontani del circuito di lubrificazione (dal momento dell'avvio del motore a freddo).
Se è caldo invece si presuppone che la lubrificazione sia ottimale e concorre anch'esso a sottrarre alla meccanica eccessi di temperatura.
Se diventa troppo caldo, torniamo al sintomo di eccessivo riscaldamento potenzialmente problematico.
Quindi, dal mio punto di vista:
1. i motori moderni possono sopportare trattamenti disumani rimanendo affidabili
2. ciononostante, è consigliabile evitare le tirate a freddo nel vero senso della parola
3. tra temperatura dell'acqua e quella dell'olio, la più indicativa rimane quella dell'olio, ma solo nell'ottica di un uso forzatamente intenso; la singola accelerata non rientra in questa casistica
4. è molto più facile riscontrare malfunzionamenti o rotture di componenti aggiuntive (iniettori, candele, pompe dell'acqua, alternatori, pulegge, cinghie, ecc.) che di motore vero e proprio. Quelli hanno raggiunto affidabilità davvero elevate. Praticamente solo l'usura può portare alla perdita di efficienza.
Vai sereno.QUI la mia Variant
- Grazie 3
Commenta
-
lorenztr - Lorenzo, non hai affatto aumentato la confusione sul tema trattato! Semmai hai offerto ulteriori e più tecnici chiarimenti rispetto a quanto già scritto da altri in precedenza, me compreso.
Ribadisco tuttavia nuovamente che, secondo personale esperienza, non mi torna che ad una temperatura del liquido refrigerante di 90° corrisponda una temperatura dell'olio motore al di sotto di 50° ...
E' una forbice decisamente eccessiva sia coi motori ciclo otto che coi diesel
Così come appare improbabile che il liquido di raffreddamento, anche con una temperatura ambientale di 30° centigradi, raggiunga al primo avviamento giornaliero col motore a freddo la temperatura di 90° centigradi in meno di 4/5 minuti di tempo, anche col veicolo fermo e col motore tenuto in moto al regime minimo ! Questo è il tempo che impiega un pedone in normale movimento per percorrere circa un km di strada !
Se poi, in realtà, l'effettiva temperatura raggiunta è ben inferiore ai 90° indicati strumentalmente ... allora è tutto un altro discorso !
Basterebbe tastare i manicotti superiore e inferiore del radiatore per verificare se il liquido refrigerante è o meno in circolazione.
- Grazie 1
Commenta
-
Ti confermo, Antonio, che per quanto possa sembrare incoerente, nei TSI strumentalmente si rileva più o meno quanto esposto sopra. Mi pare di ricordare che il radiatore dell'acqua venga escluso dal circuito finchè il liquido non è in temperatura, per velocizzare il riscaldamento dell'unità e abbattere più velocemente le emissioni nocive a freddo.
Evidentemente per l'olio non viene applicata questa strategia.
Il tutto al netto degli "errori" strumentali.QUI la mia Variant
- Grazie 1
Commenta
-
esatto, quanto riportato sopra ed assolutamente improbabile un circuito differenziato per l'olio. i due elementi hanno compiti e range d'utilizzo completamente differenti.
per non parlare dei manuali d'uso e manutenzione.... Lascia perdere, utili per un principiante e per tutelarsi in sede legale.
Magari sbaglio io, ma nessun manuale parla di tenere al minimo il motore dopo una tirata per ripristinare temperature e livelli ottimali prima dello spegnimento (molto più importante di una tirata a freddo a mio parere) o di far respirare i freni e meccanica dopo una lunga discesa/ salita eppure sono abitudini molto diffuse e critiche per gli organi meccanici
Commenta
-
Ancora avevo il Golf 4, e parlando con il capofficina di un service Vw, mi disse, con un mezzo sorriso, che l'indicatore della temperatura del liquido di raffreddamento, in realtà è poco più di un giochino per riempire il cruscotto, volutamente tarato per segnare quasi sempre i 90 gradi, tranne che non arrivi una criticità... in pratica non indicativo della temperatura in quell' istante. Questo 20 anni fa.
Oggi non penso sia diverso, anzi, dove possono ti fanno credere quel che vogliono...
- Grazie 1
Commenta
-
Originariamente inviato da tony Visualizza il messaggiotimo74 - Stefano, ritengo che per liquido di raffreddamento "già in temperatura" tu intenda riferirti, per quanto più volte detto, alla raggiunta temperatura di 90 gradi centigradi; temperatura forse anche maggiore rispetto a quella necessaria per determinare l'inizio apertura della valvola termostatica !
E questo si verifica nella tua A3, con le attuali temperature ambientali, dopo poco più di un km dalla partenza a freddo ?
Ma io mi chiedo e ti chiedo: quanto tempo ti occorre "generalmente" per percorrere questo brevissimo tratto stradale ?
Come tempo , saranno 3 minuti , forse 4...il tempo di uscire dal garage , chiudere e aspettare che si apra il cancello elettrico e parto.
i 4 led sono a meta' scala e segna la temperatura a regime ( presumo sia 90° , ma non l'ho mai misurata in realta' ). Anche dopo un lungo viaggio in autostrada , non l'ho mai vista salire sopra le 4 tacche.
Commenta
AD01 Orizzontale NL R
Comprimi
Commenta