In realtà il sistema farebbe molta fatica ad accorgersene, perché la gomma sgonfia si flette di più per effetto del carico e quindi si surriscalda per effetto del rotolamento. Per effetto del calore la pressione interna aumenta, compensando almeno in parte il fenomeno. Perché la differenza sia significativa il calo di pressione deve essere molto grande e non compensabile parzialmente.
Per misurare la caduta di pressione fisiologica ci vuole un sensore di pressione che misuri anche la temperatura dell'aria all'interno della gomma e riconduca con un algoritmo il valore misurato ad una temperatura di riferimento, per poter fare il confronto. Un sistema del genere rischia di prendere cantonate, che ti fanno venire i patemi quando si accende la spia di notte e sei a centinaia di chilometri da casa.
Commenta