"Sono preoccupato per Wolfsburg, i posti di lavoro di oggi in 10-20 anni diventeranno di sicuro di meno, soprattutto nell’amministrazione, ma anche nella produzione.
Io vorrei che i vostri figli e i vostri nipoti potessero contare anche in futuro in un posto sicuro alla Volkswagen.
La prossima Golf non deve essere della Tesla e non deve venire dalla Cina."
Insomma come si dice ... l'ha toccata piano !
Di sicuro c'è che il mercato dell'auto in UE sta andando malissimo, ad esempio in Italia ottobre si è chiuso con quasi un -40% che è drammatico.
Anche se Cavallo, la leader del consiglio di fabbrica, ha glissato su Diess dichiarando che "dice cose senza senso".
Per come la vedo potrebbe essere finito il periodo del gruppo Volkswagen e non solo per lui. Ci sono passi che bisogna muovere per tempo e quando ti rendi conto di aver speso male i soldi è troppo tardi.
Indubbiamente la crisi dei semiconduttori ha accelerato qualsiasi problema ma ho sempre pensato che bisogna guardare i giapponesi (non tutti, solo Toyota) per fare tutte le valutazioni del caso.
Che fosse presto per l'elettrico si sapeva e certamente produrre aborti (passatemi il termine) di ID in ogni salsa non aiutava comunque, ma che fosse il momento giusto, 5 anni fa, di iniziare a proporre ibridi "veri" anziché inutili mezzi semi-ibridi era abbastanza evidente.
Quindi adesso cosa sta succedendo ?
Che chi ha veri mezzi ibridi (che sono l'unica transizione naturale verso l'elettrico) vende bene (vedi record di Toyota nel primo semestre), chi ha veicoli elettrici decenti vende bene (vedi Tesla, per esempio) mentre chi non ha l'uno né l'altro arranca.
Spero capiscano presto in VW che tutte le macchine con dei powerbank interni sono assolutamente inutili e si mettano a proporre motorizzazioni più sensate e adeguate al momento storico che stiamo vivendo. Certo, anche i prezzi devono essere adeguati perché se per vendermi un auto che consuma meno me la fai pagare di più non ci siamo proprio.
Commenta