annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

AD12 Sopra discussione per loggati

Comprimi

Sezione "Aspettando l'Elettrico"

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Sezione "Aspettando l'Elettrico"

    Come concordato con lo Staff tempo fa è stata creata questa sezione che d'ora in avanti sarà destinata a tutte quelle discussioni che riguardano l'elettrico.

    Al momento servirà da contenitore anche per quello che riguardo l'elettrico in casa Volkswagen poi quando uscirà la ID lo Staff valuterà che spazio dare a questo modello (es. area dedicata come alle Golf o altri modelli).
    Clicca QUI e non te ne pentirai ...

  • #2
    Re: Sezione "Aspettando l'Elettrico"

    A quanto pare si comincia a muovere qualcosa di importante e consistente nell'elettrico per determinazioni assunte dal Gruppo VW.

    Proprio oggi a Shangai è stato sottolineato da Herbert Diess che l'obiettivo del Gruppo è quello di produrre ben 22 milioni di auto elettriche a batteria (BEV), di cui 11,6 milioni in Cina entro il 2028.

    Quindi la Cina svolgerà un ruolo chiave nella strategia di e-mobility della prima casa costruttrice di auto nel Mondo:

    Commenta


    • #3
      Re: Sezione "Aspettando l'Elettrico"

      Bravi. Avevo pensato la stessa cosa qualche giorno fa quando era iniziata la discussione tra la Golf e la Id.


      Inviato dal mio iPhone 7 utilizzando Tapatalk

      Commenta


      • #4
        Re: Sezione "Aspettando l'Elettrico"

        E' vero che nel nostro orticello non si ha la percezione del cambiamento in atto, e lo stesso effetto può essere lasciato dalle dichiarazioni strategiche rilasciate dai produttori. Senza contare le news dove si illustrano gli innumerevoli studi scientifici in corso per migliorare le prestazioni delle batterie, vero focus di questa annunciata rivoluzione.
        Ma se diamo un significato ai numeri, alla quantità di investimenti a 9 zeri che tutti dichiarano essere in corso, alla corsa alle alleanze strategiche sulla produzione delle batterie ed alla realizzazione (già in corso) di nuovi impianti dedicati, anche in Europa, o alla riconversione di linee preesistenti per la produzione dei modelli futuri...potremmo renderci conto che la rivoluzione è già in corso.
        I costi tuttora esorbitanti per l'accesso ad un modello full electric (più o meno il 100% in più di quanto richiesto per un equivalente modello tradizionale) sono, a mio avviso, lo scoglio maggiore contro il quale si scontrano coloro che potrebbero già ora decidere di compiere il salto. Ma se è vero che l'obiettivo è ribassare la richiesta per renderla accessibile "a tutti", il panorama automobilistico anche italiano potrebbe cambiare velocemente.
        Già entro l'anno prossimo scopriremo se quelle che ci vengono raccontate ogni giorno sono solo favolette o realtà.
        QUI la mia Variant

        Commenta


        • #5
          Re: Sezione "Aspettando l'Elettrico"

          Beh, certo.
          Quando sarà il momento verrà fatta leva sul costo di gestione dell'auto.
          Vi invito a leggere questo articolo del grande Juza (chi ama la fotografia sa chi è): https://www.autoelettrica101.it/info...e_tesla_model3

          Se non avete voglia di leggere tutto, questo passaggio è interessante.
          Tenete presente che stiamo parlando in un auto che nello 0-200 tiene a bada tanti mostri sacri (Ferrari, Lambo, Porsche).

          ---

          Ricarica
          Con gli attuali supercharger Tesla (120kW), servono circa 40 minuti per raggiungere l'80% di ricarica, in genere più che sufficiente per proseguire il viaggio (mentre per una ricarica al 100% si impiega circa un'ora e mezza, l'ultima parte della ricarica è molto più lenta). Questi tempi si dovrebbero pressapoco dimezzare con l'arrivo dei nuovi supercharger da 250kW, di cui è appena iniziata l'installazione negli Stati Uniti.

          Caricando alle colonnine Enel, i tempi sono decisamente più lunghi, in media da due a quattro ore a seconda della potenza della colonnina (molte sono da 22kW, qualcuna da 50 kW). Infine, nel caso peggiore possibile - ricarica a casa con una presa schuko da 220V, e contratto di fornitura elettrica limitato a 3kW - si possono ricaricare circa 10kW durante la notte, corrispondenti a 50 chilometri di percorrenza. Con una spesa complessiva di circa 1000 euro è possibile installare un wallbox per la ricarica domestica e aumentare il contratto a 6kW, aumentando nettamente la velocità di ricarica e ottenendo 150-200km di autonomia ogni notte, più che sufficienti nella maggior parte dei casi.

          Il risparmio rispetto alle auto a benzina è notevole: il costo di una ricarica completa, nel caso della Tesla Model 3 Performance (batteria da 75kWh che dà un'autonomia reale di 400km), va dai 10 euro (ricarica a casa) ai 22 euro (ricarica veloce alle stazioni Tesla) o 37 euro (colonnine Enel).

          Per confronto, un'auto sportiva con simili prestazioni (es. BMW M4, Audi RS5), consuma almeno 40 litri di benzina per percorrere 400km a una media di 10km/litro, con una spesa attorno ai 65 euro. Un'utilitaria a benzina in grado di percorrere 25 km/litro verrà a costare 25 euro per 400km, cifra comunque superiore al costo di ricarica della Tesla da 500 cavalli!

          È importante anche comprendere come cambia la "modalità di rifornimento" tra un'auto a benzina e una elettrica. Le stazioni di ricarica non sono l'equivalente delle stazioni di benzina: non rappresentano la modalità principale di ricarica, che è invece la ricarica domestica. Quest'ultima è più conveniente sia per costi che per tempistiche: è molto più lenta, ma dato che può essere effettuata durante la notte non richiede nessuna attesa.

          Le stazioni di ricarica vanno considerate come una possibilità da utilizzare durante gli spostamenti più lunghi, ma sono più costose, richiedono un po' di attesa e negli anni possono portare a un leggero calo di prestazioni della batteria, che si usura di più con la ricarica veloce.
          Clicca QUI e non te ne pentirai ...

          Commenta


          • #6
            Re: Sezione "Aspettando l'Elettrico"

            Comunque la si voglia mettere, allo stato attuale, il mercato dell'elettrico è certamente il futuro ma, se i prezzi non calano, avere un'auto ibrida o elettrica è un LUSSO (a prescindere dal segmento/volumetria dell'auto).
            Quando 2 anni e 1/2 fa ho acquistato la nuova auto, sono passato dal Diesel al Benzina perchè, tenendo conto della percorrenza media annua (15.000/16.000 Km.) e della stima dei consumi + costo/consumo carburante + costi di manutenzione oridnaria, etc. il sovrapprezzo per l'acquisto dell'auto Diesel lo avrei ammortizzato a partire dall'8° - 9° anno di vita. Pensare di "beneficiare" di una spesa dopo 8 o 9 anni non è il massimo (tra l'altro stiamo parlando di un bene che si svaluta e non certamente si valorizza).
            Se 3.000/3.500 € fanno la differenza sulla scelta della motorizzazione Benzina o Diesel, non sarà certamente promozionale un sovrapprezzo minimo di 10.000 € su un veicolo di pari categoria elettrico/ibrido a cui si dovranno aggiungere tutte le considerazioni sui rifornimenti/ricariche.
            L'elettrico è nuovo (e forse per questo piace e affascina), sarà il futuro (non è certamente il presente nel nostri Belpaese), ma non lo trovo "appetibile" (soprattutto dal punto di vista economico).
            Golf Sportsvan 1.4 TSI HL - Tungsten Silver - interni in pelle Marrakech - Dynaudio - App-Connect - Mirror pack - Driving Profile Selection - Rear Assist - Ruotino di scorta (ott 2016 - MY 2017)

            Commenta


            • #7
              Re: Sezione "Aspettando l'Elettrico"



              Questo è l'annuncio dell'elettrica km0 probabilmente più economica sul mercato.
              Target: utenti con tragitti giornalieri medio-corti e dotati di un'altra auto in casa. E' assolutamente auspicabile che detta casa sia dotata di garage con presa di corrente schuko.

              CONTRO:
              - vetustà del progetto (2011)
              - qualità percepita / materiali (è una Mitsubishi, soda ma povera)
              - autonomia risicata: circa 100 km

              PRO:
              - prezzo di accesso paragonabile ad una qualsiasi segmento B a motore termico
              - costi di gestione irrisori
              - data la batteria minimal, ricarica domestica tutto sommato veloce (6h per un ciclo completo)

              Quindi, si tratta di un mezzo a vocazione prettamente urbana o zone limitrofe, capace comunque nella sua semplicità di trasportare dignitosamente 4 adulti (e pochi bagagli) al riparo da pioggia e freddo (penso di converso alla Renault Twizy) ad un costo totale di possesso davvero ridicolo (probabilmente un maxi scooter costerebbe di più...ma qui si va a gusti).

              Se ci fosse un'offerta più ampia sul mercato, a questi prezzi scommetto che il parco circolante muterebbe ben più velocemente di quanto (non) stia facendo ora.
              Ultima modifica di lorenztr; 16/07/2019, 15:37.
              QUI la mia Variant

              Commenta


              • #8
                Re: Sezione "Aspettando l'Elettrico"

                Ma come è possibile una Citroen C-Zero, km 0, a poco più di un terzo del suo prezzo di listino?

                Forse finanziano 12.950 euro sulla maggior somma complessiva richiesta ...

                Commenta


                • #9
                  Re: Sezione "Aspettando l'Elettrico"

                  Il trucco c'era, ed è spiegato in questo articolo di qualche mese fa:
                  La Citroen C-Zero può arrivare a costare 7.890 euro riuscendo a cumulare Ecobonus, incentivi e promozioni. Vediamo come.


                  In pratica si trattava di un "fuori tutto", probabilmente dovuto anche alla fine della partnership tra PSA e Mitsubishi. L'eco bonus avrebbe fatto il resto.
                  Credo che a quest'ora siano ormai riusciti a far fuori gli stock dell'invenduto...
                  QUI la mia Variant

                  Commenta


                  • #10
                    Veramente in gamba il ragazzo che si è cimentato in un progetto incredibile e che ha realizzato un'auto "elettrica" di rara se non di assoluta bellezza, la quale mi riporta indietro nel tempo e nei ricordi, allorquando andavo a scuola coi calzoncini corti:
                    “Jeremy Clarkson odia le auto elettriche come me e allora gli ho fatto provare quella che ho costruito io”. L’auto in questione è la Totem GT Electric, lo sp...


                    E' ovvio che non sia e che non potrebbe essere un'auto popolare

                    Condivido naturalmente ciò che dice lo stesso ragazzo nel video dal minuto 23:30 ...
                    Ultima modifica di tony; 01/08/2023, 15:18.

                    Commenta


                    • #11
                      tony Macchina stupenda. Ovvio che dietro ha avuto qualcuno con tanti soldi perché realizzare un prodotto stile pagani in miniatura non lo fa un operaio che si licenzia da una fabbrica. Ma lasciamo stare questo. Pensa: è stupenda davvero, sia dentro che fuori nulla da eccepire ma ora ti invito a chiudere gli occhi e immaginare per un momento che davanti (dove c'e un pannello di pelle nappa) gli avesse lasciato il suo bel motore. No dico...

                      Commenta


                      • #12
                        velociraptor - Luigi ... ah beh ...

                        Tra l'altro le GT Alfa mi sono sempre piaciute anche se non ne ho mai posseduta alcuna ... all'epoca ero troppo giovane per permettermela

                        Comunque sto ragazzo vuole produrne anche con motore endotermico

                        Commenta

                        Sto operando...
                        X