L'Italia dice no all'elettrico 100% dal 2040 (COP26)

[mc0676]

L'Italia, insieme alla Germania, ha detto di no all'accordo proposto dal primo ministro inglese che voleva solo auto elettriche (zero emissioni) dal 2040. Insieme a loro anche VW, Toyota ma anche Stellantis, Honda, Nissan, BMW e Hyundai non hanno gradito.

Il motivo del rifiuto è qui descritto: "perché conteneva una nota a piè di pagina che avrebbe impedito l’uso di combustibili sintetici prodotti con energia rinnovabile, un’opzione che alcuni nell’attuale e probabilmente futuro governo vogliono mantenere aperta".

Chissà il mercato come reagirà a questa notizia.

Sarò sincero, speravo che si dessero tutti una mossa ed invece mi sa che faccio in tempo a cambiare altre 4 macchine tutte rigorosamente a benzina prima che arrivi l'elettrico.

Fonte: https://www.formulapassion.it/automo...he-592516.html

[tony]

Il punto è anche che per dare un senso compiuto alla conversione ecologica dell'auto, ci deve essere un'apprezzabile collaborazione di/tra questi due Paesi:
https://www.corriere.it/esteri/21_no...288f2b79.shtml

[PaoloAlberto]

Che bella notizia!

[IceMatrix]

Sinceramente passare al puro elettrico anche a me non piace, perché ok togliamo i combustibili ma alla stesso tempo per fare le batterie e generare le potenze per ricaricare le batterie dubito basti solo il solare, perché è l'unico a impatto 0 per l'ambiente come generazione. Eolico, idroelettrico ecc. creano problemi all'ambiente lo stesso....

[PaoloAlberto]

IceMatrix ma non siamo pronti e la cosa più importante ma quanto costano le auto elettriche!!!!

[Fra1971]

La verità dal mio punto di vista starebbe nel mezzo, ovvero elettrico ottimo per spostamenti brevi soprattutto in città, riduzione emissioni ecc ecc, ibrido sia esso diesel o benzina per tutto il resto.

Anche perchè se la rete di distribuzione viene potenziata a tal punto da consentire a tutti di ricaricare senza problemi, ma poi l'energia continua a venire prodotta con combustibili per lo più fossili vorrei sapere dove sarebbe la cosiddetta rivoluzione green.

Infine non sono certo le auto la causa delle così dette emissioni nocive globali.

[mc0676]

Secondo me da ora al 2030 cambieranno tante cose, parecchie.
Per assurdo il 2040 potrebbe essere anticipato non di poco in modo automatico e naturale semplicemente perché il mercato lo vuole.
Sono convinto che già entro il 2030 in oltre la metà delle famiglie italiane ci sarà una macchina 100% elettrica per esempio.
A quel punto le doppie linee di produzione inizieranno a creare qualche problema (anche a livello costi/gestione) e qualcuno forzerà la mano.
Più la tirano a lungo con il "parallelismo" e più ci costa e più gli costa soprattutto.
Nel frattempo l'unica che ride è Tesla.

[velociraptor]

Fra1971 Quello che dici riguardo la causa delle emissioni sono cose arcinote. Però è stato deciso (da chi poi?) che il mondo morirà a causa loro e non per altro e non si ammettono obiezioni...Bisognera' andare in elettrico, ob torto collo...E bisogna essere contenti che per fortuna non hanno deciso che bisognava andare a piedi...

[mc0676]

Le emissioni non c'entrano niente, le auto in europa hanno poco impatto. Ma questo non conta niente, la gente sa che l'elettrico non inquina niente.

[Fra1971]

Più che sa crede. La storia è ben diversa a partire dall'estrazione del Litio&co fino alla ricarica che uno fa giornalmente.
Se poi basta non far fumo per non inquinare allora va bene tutto.

[PaoloAlberto]

Ragazzi vi ripeto…. Castano tantissimo le elettriche
ma nessuno ci pensa????
non sapevo che fossimo tutti ricchi!!!!

[mirko017]

Più che sa crede. La storia è ben diversa a partire dall'estrazione del Litio&co fino alla ricarica che uno fa giornalmente.
Se poi basta non far fumo per non inquinare allora va bene tutto.

Condivido in pieno.
Molti pensano che le auto elettriche riducano a zero l'inquinamento solo perché non hanno la marmitta e dunque non fanno fumo.
Ben pochi sono consapevoli che dietro alla mancanza di fumo c'è in realtà tutto un mondo che forse inquina ancora più delle auto a benzina: basti pensare ad esempio alla produzione dell'energia elettrica necessaria per alimentare un ipotetico parco auto fatto di sole auto elettriche; c'è poi il discorso smaltimento batterie; e molte altre cose ancora.

Inoltre, a parte il discorso inquinamento che comunque non è poco, per arrivare alla completa sostituzione dell'attuale parco circolante con vetture 100% elettriche è necessario che tutti gli automobilisti possano avere la possibilità di ricaricare le batterie senza difficoltà e in ogni luogo.
Oggi quanti dispongono di un box con impianto di ricarica...?
Quante sono le colonnine dove poter ricaricare l'auto...?

Non so come sia la situazione dove abitate voi, io sto a Genova e vi posso garantire che probabilmente l'80% dei palazzi non ha box o al limite ne ha pochissimi e insufficienti per tutti gli abitanti. Ne consegue che la maggior parte degli automobilisti è costretta a parcheggiare l'auto in strada e forse nemmeno sotto casa, perché spesso il primo posto libero si trova magari ad almeno 500 metri dall'abitazione.
Secondo voi tutte queste persone come dovrebbero fare per ricaricare l'auto...?

Il discorso sarebbe diverso se ad esempio tutti gli attuali distributori di benzina diventassero distributori di energia elettrica e se i tempi di ricarica completa fossero dell'ordine di 10 minuti.

C'è poi il discorso costi. Per il momento le auto elettriche sono molto (troppo) care e non è chiaro se e quando i prezzi scenderanno a livello delle auto a benzina.

Infine una considerazione di carattere generale: adesso siamo tutti pronti ad indossare i panni dei salvatori del pianeta, ma se domani ci venissero a dire "Signori, per ridurre realmente l'inquinamento è necessario rinunciare a certe comodità, a certi servizi, a certi attrezzi a cui siamo ormai abituati da anni" oppure "Se volete continuare a beneficiare di certe comodità e di certi servizi dovrete pagarli il triplo perché sono troppo inquinanti", quanti di coloro che oggi scendono in piazza contro l'inquinamento sarebbero ancora d'accordo...?

[mc0676]

Secondo me il problema della carica sotto casa è un non problema perché a regime nei parcheggi dei luoghi di lavoro in ogni posto ci sarà la presa per ricaricare l'auto, ai centri commerciali idem e via discorrendo.
Certo ci saranno sempre quei casi limiti che per forza di cose dovranno farsi quella sosta di 20 minuti (tra 10 anni avanzeranno per 300 km di autonomia, forse anche di più) per ricaricare.

I sacrifici quelli convinti per davvero li fanno da anni, ho 2 colleghi convinti che non posseggono auto da oltre 10 anni e vengono a lavoro in bicicletta, sono vegani e hanno troppe strane idee ma li rispetto perché molto coerenti.
Il resto della popolazione mai rinuncerebbe a fare dei sacrifici senza aggravio di costi, al contrario se per esempio da domani la fiorentina ti costasse 15 € all'etto perché le industrie del macello inquinano più del parco circolante di auto allora si limiterebbero a mangiare i petti di pollo fino a che anche loro non costeranno cifre folli.

Alla fine sarà un progressivo cambiamento mentale, ci vorranno anni.

Ma poi tra l'altro non è affatto detto che l'elettrico sia la strada giusta vero ?

Nel senso, tutti si sono buttati a capofitto sull'elettrico ma come giustamente già evidenziato ci sono dei problemi da risolvere che ora non sono problemi ma quando ci saranno milioni di auto elettriche da produrre allora potrebbero essere davvero vincolanti. Infatti la storia delle batterie è l'unico capitolo aperto nel mondo elettrico che dev'essere ancora chiuso o anzi, meglio, riscritto totalmente.

Qualche novità s'inizia a leggere, ad esempio le nuove Tesla crucche avranno le nuove supercelle (migliorative sotto molti aspetti) ma non è quella la via, il litio non può essere (anzi, non deve) l'unica via e siccome sono ottimista penso che entro 10 anni arriveranno diverse novità a tal riguardo.

Per info: solo BYD, Ford, General Motors, Jaguar Land Rover, Mercedes e Volvo hanno firmato l’accordo, cosa che invece non hanno BMW, Renault, Nissan, Stellantis, Honda, Toyota, Volkswagen e tanti altri.

[mirko017]

A proposito del "litio", pare che l'Afghanistan sia ricco di miniere di litio che evidentemente interessano a molti, e questa sarebbe la ragione per cui la Cina si è mostrata da subito "amica" al neo regime dei talebani...

[IceMatrix]

Anche in Germania si dice che ci sia un enorme giacimento https://www.futuraenergie.it/2021/05...o-in-germania/

[Francesco P.]

Anche tra Spagna e Portogallo ci sono dei grossi giacimenti ma non bastano per l' indipendenza Europea. Qualche settimana fa fece un bel servizio Presa Diretta.

[mau65]

Ma l'idrogeno è stato abbandonato definitivamente???

[mc0676]

In Australia ho visto un servizio poco tempo fa che dicevano che le stanno vendendo, però non mi sono documentato.

[IceMatrix]

Ma l'idrogeno è stato abbandonato definitivamente???

No come i biocarburanti, ma stanno cercando solo di spingere l'elettrico

[mc0676]

Comunque alla fine un accordo c'è stato (giusto per dare un senso all'evento in sé) ma non vale niente sia perché il 2050 come target è troppo in là sia perché aver dato voce all'India sul carbone è stata una grande sconfitta.

Per come la vedo io, pattuito che mi fido molto degli scienziati che da circa 30 anni lanciano avvisaglie (e per ora ci stanno azzeccando su tutto, anzi sono stati poco pessimisti), era comunque tardi già oggi e semplicemente il cosiddetto surriscaldamento globale è irreversibile e non saremo noi a pagarne le spese e forse neanche i nostri figli ma di sicuro toccherà ai nostri nipoti.

Purtroppo il 98% delle persone che hanno potere decisionale in questo frangente ha un'aspettativa di vita di al massimo 40 anni ed è difficile convincerle a diventare fortemente impopolari anche perché a loro fondamentalmente non gliene importa nulla di cosa accadrà perché semplicemente quando sarà il momento saranno sotto terra da un bel pezzo.