Tralascio ogni commento :
Scrivo perchè gli esperti del forum mi aiutino a dipanare alcuni dubbi.
A me risultava che, superando il limite di oltre 40 km/h, si incorre in:
- multa di minimo circa 350 €
- sospensione della patente per minimo 15 gg
- decurtazione di 10 punti
Inoltre, in mancanza di contestazione immediata (e quindi sicura identificazione del conducente) il proprietario del veicolo deve comuicare l'identità del conducente. In caso di mancata comunicazione incurre in una ulteriore sanzione che fino a poco tempo fa era di circe 350 €, abbassata per un tempo brevissimo a 250 € e portata poi quasi subito a 500 € (insomma la sanzione in vigore è di 500 €).
Questa la teoria, a quanto mi risulta.
Nella pratica mi sono arrivati 3 fogli (a parte il bollettino postale per pagare la multa).
1. è una specie di lettera di accompagnamento in cui si dice che mi hanno beccato... bla bla... e mi spiegano in che modo posso pagare la multa, e nella seconda parte si dice che siccome l'infrazione commessa comporta la decurtazione di 10 punti E LA SOSPENSIONE DELLA PATENTE sono tenuto a comunicare i dati del conducente
2. è il verbale vero e proprio in cui si specifica che l'infrazione comporta la decurtazione di 10 punti E NON SI PARLA PER NULLA DI SOSPENSIONE DELLA PATENTE
3. è il modulo da riempire per comunicare i dati del conducente in cui c'è anche scritto che in caso di mancata comunicazione entro 60 gg si incorre in una ULTERIORE SANZIONE DI 250 €
Ora i miei dubbi sono:
- se "confesso" che alla guida c'ero io, mi sospendono la patente per 15 gg o no? io penso di sì però il verbale non lo dice assolutamente. Se eventualmente lo facessero, potrei fare ricorso perchè il verbale non lo riportava?
- se non "confesso", mi fanno una multa di 250 € o di 500 €? Nel caso me la facessero di 500, potrei fare ricorso perchè sulla documentazione che mi hanno inviato c'era scritto 250 €?
- se diciamo che guidava mia madre (che tanto farà 1000 km all'anno) rischio grosso?
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