Facciamo cassa? ......si

[Alex86]

Eccoli ancora,
questo pomeriggio ho visto questa bella postazione dei vigili urbani muniti di autovelox.

Si sono messi in un punto strategico, dove il limite passa dai 90 ai 70km/h, ovviamente l'autovelox era invisibile e pure il loro furgoncino dato che era parcheggiato in uno svincolo... ma il codice non dice che è proibito fermarsi in quella posizione?

Purtroppo non non sono riuscito a fare uno foto migliore, vorrei mandarla a quattroruote ma si vede così male...

per chi è di bologna, erano davanti allo svincolo che porta al centro commerciale granreno a casalecchio, quindi occhio...

[Freerider]

Riferimento: Facciamo cassa? ......si

Playmobil B4ST4RDI!!!

Io forse ne ho presa una la settimana scorsa! Si sono piazzati a lato di una tangenziale all'inizio di un bivio dove credo che il limite passi da 80 a 50 (PER CHI FOSSE DI BS E PROVINCIA... SULLA TANGENZIALE DI FRONTE ALL'OUTLET FRANCIACORTA DIREZIONE BS... ci si mettono spesso e lo sapevo) ... io andavo sui 90, ho picchiato giù un'inchiodata che un attimo prima non avevo dietro nessuno e un attimo dopo avevo una Uno attaccata al cul0 che non so come abbia fatto a non tamponarmi! Pezzi di m... che così fanno solo fare incidenti!

Ah... ovviamente ho abbassato il finestrino e li ho mandati affancul0!!! : ...e se mi arriva la contesto!

[snoky]

Riferimento: Facciamo cassa? ......si

daquanto ha detto il prefetto di roma ( ha emanato una serie di direttive circa l'applicazione degli autovelox), il posizionamento di autovelox deve essere appositamente segnalato da cartelli ben visibili che ne indicano la presenza.
questo vale in particolar modo per quelli mobili, al punto che per un periodo a roma c'era uno scarsissimo uso di apparati mobili poiche cio implicava la presenza di 3 pattuglie per ogni autovelox ( una posizionata prima per indicarne la presenza...una con lo strumnto ed una per la contestazione dopo il passagio).
il prefetto ha sostenuto che gli autovelox non servono per fare cassa, e tutto cio e' avvenuto a seguito degli innumerevoli ricorsi dovuti a multe effettuate nelle strade della valle del fiume aniene.
per tanto a meno che non fosse presente un cartello che indicava la presenza dell'autovelox, le multe effettuate daquella pattuglia potrebbero essere nulle

[Golf_TDI_Generation]

Riferimento: Facciamo cassa? ......si

Ma non c'era una sentenza in cui la polizia municipale veniva deligittimata nel fare multe su strade diverse da quelle comunali ?? Nel senso che le multe le possono fare solo su strade comunali ? Bah !
Con il convertito (in legge) decreto Bianchi, la postazione deve essere segnalata con un cartello ! Mancava anche quello immagino...

[tony]

Riferimento: Facciamo cassa? ......si

Il titolo del thread pone in evidenza una questione di grande attualità, focalizzata più volte dai media, che ha determinato una notevole insofferenza negli utenti della strada, i quali sono però molto spesso "dissuasi" dal far valere sino in fondo i loro sacrosanti diritti per non incorrere in spese e noie varie ben maggiori (sic!) rispetto alle stesse sanzioni comminate con verbali illegittimamente elevati nei loro confronti.

Di tanto ne sono consapevoli le amministrazioni locali che a volte impiegano il caro "autovelox" e/o suoi affini senza farsi troppi scrupoli di legalità.

Non a caso lo si trova posizionato subito dopo un segnale stradale che prescrive un limite massimo di velocità, oppure senza che di esso se ne dia informativa agli utenti della strada, o addirittura rendendolo poco o per nulla visibile a chi transita. Senza contare poi i casi di irregolare o mancata taratura dell'apparecchiatura e i casi in cui la si utilizza senza procedere alla contestazione immediata pur in assenza del necessario decreto prefettizio.

Mentre bisogna tenere ben presente che una delle molteplici condizioni di validità della contestazione di avvenuto superamento della velocità consentita è proprio quella di aver informato gli utenti della strada dell'impiego dell'autovelox (si veda art. 4 decreto legge n. 121/2002, convertito con modificazioni dalla legge n. 168/2002) e l'onere della prova di aver fornito tale informativa è a carico della pubblica amministrazione eventualmente convenuta in giudizio.

Con il recente decreto Bianchi, anch'esso convertito, è diventato pure obbligatorio rendere visibile lo stesso strumento di controllo della velocità (con dimostrazione sempre a carico della pubblica amministrazione in caso di contenzioso) che è cosa ben diversa dal segnalarlo.

Per quanto concerne i poteri della polizia municipale è pacifico che rientra nei suoi compiti " ... l'accertamento delle infrazioni al c.d.s. consumate nel territorio comunale, anche se fuori del centro abitato ..." (Cass. Civ. Sez. I, 1° marzo 2002 n. 3019).
Principio già espresso da Cass. n. 11183/2001 e Cass. n. 3764/2001.

[redtdi]

Riferimento: Facciamo cassa? ......si

Ma scusate una cosa: a parte i tutor che sono appositamente segnalati,anche in autostrada devono essere segnalati gli autovelox fissi e mobili pena la validità della multa oppure l'obbligo di segnalazione vale solo per i centri abitati e strade extraurbane?

[VWGC BOT]

Riferimento: Facciamo cassa? ......si

Non me ne parlate!
Sulla strada che faccio la mattina (quella che porta a via Lorenteggio) ci sono 5 telecamere ai semafori nel giro di 5-6 km, roba da Guinness dei Primati!
E 3 sono state messe negli ultimi mesi, uno scandalo!

[VWGC BOT]

Riferimento: Facciamo cassa? ......si

daquanto ha detto il prefetto di roma ( ha emanato una serie di direttive circa l'applicazione degli autovelox), il posizionamento di autovelox deve essere appositamente segnalato da cartelli ben visibili che ne indicano la presenza

Questo è un altro punto sul quale bisognerebbe fare molta, molta chiarezza.

In zona dalle mie parti esiste un comune (Borgo Masino) alquanto "bastardo" e che ha tirato su qualcosa come 50.000 € in 1 anno (tenete presente che farà credo 2.000 abitanti) da multe per alta velocità (io ne ho beccate 2, alla seconda ho fatto ricorso).

Dopo la legge del cartello ben visibile e gigante anche il comune "bastardello" si è adeguato ma non so se nel modo corretto: questo cartello grande e ben visibile non l'hanno posizionato fisso... bensì lo posizionano quando montano il velox mobile.... (anche se io sono convinto che si imboschino ancora dietro le siepi in certe occasioni e non mettano il cartello).

Qualcuno potrebbe anche gioire.. perchè uno pensa: beh... quando c'è il cartello rallento... invece non è così!!!!
Se questi fetentoni multano senza aver posizionato il cartello... tu vai a fare ricorso da giudice (sicuro di vincere... il cartello non c'era...) puoi benissimo perdere: diventa la tua parola contro la loro, se il vigile dice che il cartello c'era ed era ben visibile come fai a dimostrare il contrario?

Dico questo perchè in un altro comune dove tradizionalmente si metteono con il velox il cartello lo hanno messo, ma è fisso... la hanno fatta decisamente più pulita: se becchi la multa al ricorso non ci pensi.. il cartello è lì... notte e giorno...giustamente vieni punito!

Allora io dico in definitiva: questo cartello deve essere fisso o mobile o il comune fa come vuole??? Doveva essere una legge a tutela del guidatore ma io ho la vaga idea che non sia cambiato nulla se non l'inasprimento delle contravvenzioni ed i punti che si perdono.

[tony]

Riferimento: Facciamo cassa? ......si

Ma scusate una cosa: a parte i tutor che sono appositamente segnalati,anche in autostrada devono essere segnalati gli autovelox fissi e mobili pena la validità della multa oppure l'obbligo di segnalazione vale solo per i centri abitati e strade extraurbane?

La risposta alla tua domanda la fornisce chiaramente la legge, e, più precisamente la fonte normativa da me già richiamata nel precedente intervento, ossia l’art. 4, comma 1, D.L. n. 121/2002 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 168/2002 che recita testualmente: “ Sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali di cui all’articolo 2, comma 2, lettere A e B, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, gli organi di polizia stradale di cui all’articolo 12, comma 1, del medesimo decreto legislativo, secondo le direttive fornite dal Ministero dell’interno, sentito il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, possono utilizzare o installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico, di cui viene data informazione agli automobilisti, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento di cui agli articoli 142, 148 e 176 dello stesso decreto legislativo, e successive modificazioni. I predetti …..”.

Potino 78, invece, si interroga sul se l’informativa agli automobilisti debba esser data con segnali fissi oppure mobili.

Ebbene, l’art. 3 del decreto legge 3 agosto 2007, n. 117 (noto decreto Bianchi) convertito con modifiche dalla legge 2 ottobre 2007, n. 160, ha previsto, con l’introduzione del comma 6-bis nell’art. 142 c.d.s., che: “ Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice. Le modalità di impiego sono stabilite con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’interno”.

In effetti, sul punto entrambi i Ministri sono intervenuti e di concerto hanno emesso un decreto che all’art. 1 indica espressamente quanto segue.
“ 1. Le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità sulla rete stradale possono essere segnalate:
a) con segnali stradali di indicazione, temporanei o permanenti,
b) con segnali stradali luminosi a messaggio variabile,
c) con dispositivi di segnalazione luminosi installati su veicoli.

2. I segnali stradali di indicazione di cui al comma 1, lettera a), devono essere realizzati con un pannello rettangolare, di dimensioni e colore di fondo propri del tipo di strada sul quale saranno installati. Sul pannello deve essere riportata l’iscrizione “controllo elettronico della velocità” ovvero “rilevamento elettronico della velocità”, eventualmente integrata con il simbolo o la denominazione dell’organo di polizia che attua il controllo.

3. I segnali stradali luminosi a messaggio variabile di cui al comma 1, lettera b), sono quelli già installati sulla rete stradale, ovvero quelli di successiva installazione, che hanno una architettura che consenta di riportare sugli stessi le medesime iscrizioni di cui al comma 2.

4. I dispositivi di segnalazione luminosi di cui al comma 1, lettera c), sono installati a bordo dei veicoli in dotazione agli organi di polizia stradale o nella loro disponibilità. Attraverso messaggi luminosi, anche variabili, sono riportate le iscrizioni di cui al comma 2. Se installati su autovetture le iscrizioni possono essere contenute su una sola riga nella forma sintetica: “controllo velocità” ovvero “rilevamento velocità”.

5. Omissis …..”

In conclusione, sono pertanto consentiti sia i segnali fissi che quelli mobili.

Sia ben chiaro, però, ribadendo ciò che ho precedentemente già espresso, che la prova di aver dato “l’informazione all’automobilista o al conducente di altro veicolo” non incombe certo sull’utente della strada che ha proposto l’opposizione al verbale per eccesso di velocità. Cosicchè, la presenza dei segnali fissi è senz’altro preferita dagli organi di polizia stradale, in quanto elimina per gli stessi un onere non poco gravoso, atteso che al ricorrente è sufficiente in giudizio eccepire l’assenza della obbligatoria informativa della presenza dell’apparecchiatura impiegata per misurare la velocità, mentre spetterà a controparte dimostrare il contrario.