Come da titolo questa mattina mi e' stata consegnata una multa per il superamento dei limiti di velocita'.
La macchina guidata da mio padre procedeva a 73 km/h dove vi era un limite di 50 km/.
TEnuto conto delle tolleranze dell'apparecchio e dei 5 km/h mi viene contestato un superamento di 18 km/h del limite di velocita'.
Cio comporta € 150,75 di multa e la decurtazione di 2 pti patente.
Fino qui nulla da dire.
Viene indicato il nome dell'agente, viene indicato il modello di autovelox di cui e' riportato il numero e data di omologazione e viene anche specificato che e' stato sottoposto a collaudo e taratura il 28/10/2005.
La questione e' la seguente: l'infrazione e' stata fatta fuori Roma su un strada provinciale, e la multa mi e' arrivata a casa per raccomandata.
Ho da porvi due quesiti-
1) ai fini del conteggio dei 150 gg entro i quali la multa va notificata bisogna considerare il giorno della notifica a me, o nel caso di multe spedite con raccomandata fa fede la data in cui la raccomandata e' stata presa in carico dall'ufficio postale?
Per multe Roma su Roma consegnate direttamente dalla polizia fa sicuramente fede la data di notifica nelle mie mani, ma nel caso di spedizione con la poste temo valga la data di spedizione della raccomandata. ( la polizia non puo accollarsi ritardi delle poste).
Motivo di questo dubbio e' perche se vale la data di spedizione raccomndata sono passati 143 gg dall'infrazione. se vale la data di notifica nelle mie mani sono 155.
2) la parte relativa alla notifica non e' compilata: posso appellarmi a cio? ribadisco che la multa e' arrivata con raccomandata, quindi mi sa che non posso dire nulla in merito.....anche se non c'e' scritta da nessuna parte la data dalla quale contare i 60 gg per il ricorso.
3) nel caso in cui per un qualche motivo valido faccio ricorso, la questione punti come verra' gestita? cmq verranno decurtati oppure se vinco il ricorso non vengono tolti?
Lo so che e' un po lungo il messaggio...pero' accetto vostre opinioni, soprattutto se c'e qualche legale
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