Mio padre era proprietario di una Suzuki Grand Vitara del 2007, 30000 km, perfetto.
Per esigenze familiari ha deciso di venderlo per passare ad un veicolo più piccolo, una Swift 1.3 4x4.
Ha dato quindi indietro il Grand Vitara al concessionario e ha pagato per la nuova Swift.
Il concessionario gli ha fatto una buona valutazione dell'usato e ha ricevuto il saldo con assegno circolare.
Questa mattina ci chiama il concessionario per dirci che hanno messo il Grand Vitara sul ponte per le consuete verifiche prima di metterla in vendita e che hanno accertato che tutto il sottoscocca è attaccato dalla ruggine! Dicono che per esempio i semiassi vanno cambiati perchè talmente corrosi da rischiare la rottura.
Non mi spiego queste condizioni: la macchina ha 30.000 km, sempre tenuta in garage, solo viaggi lunghi, di norma mio padre la usava una decina di giorni in inverno per il tragitto Roma-montagna e viceversa e un po' in estate sempre in montagna. Anche considerando il sale sulle strade non mi spiego un tale degrado, allora le auto che sono sempre in montagna dovrebbero arrugginirsi in un anno...
Il concessionario dice che o ci riprendiamo l'auto per venderla da soli versando al contempo la differenza in contanti oppure ci rivedono la valutazione fatta al momento della permuta: dicono che per ripristinare il tutto ci vogliono 5000 euro, in considerazione del fatto che siamo vecchi clienti ci verrebbero incontro per un 50% della spesa.
Datemi qualche suggerimento:
- ma è normale una corrosione simile?
- secondo voi la spesa è congrua?
- e sopratutto una volta presa indietro dal concessionario è possibile che quest'ultima cambi la valutazione?
Pensavo che un veicolo fuoristrada (il Grand Vitara è un fuoristrada a tutti gli effetti, con tanto di telaio e ridotte) fosse più protetto nel sottoscocca. Tra l'altro mio padre dopo la montagna lo lavava sempre passando la lancia anche sotto, per quanto possibile.
Sono perplesso...
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