Questa notizia ha fatto il giro del web e ovviamente tutti ad unanimità hanno dato la colpa al tipo del van che aveva bevuto.
Da nessuna parte ho letto qualcosa del tipo ... "se Matteo Penna non avesse reagito come il classico motociclista gradasso oggi la sua fidanzata sarebbe viva".
Eppure è cosi.
Il tipo non gli ha dato la precedenza e lui gli ha tirato un pugno nello specchietto e poi è accaduto quello che avete letto nell'articolo.
Anni fa, quand'era molto giovane, feci un qualcosa del genere (senza dare pugni o altro, ma gesticolando con le mani) e di li a trovarmi con un coltello puntato a 10 cm dal casco fu un tutt'uno.
Eppure vi parlo di 20 anni fa, quando le cose erano molto più tranquille di oggi.
Non si sa mai con chi si ha a che fare ragazzi. E' vero, ingoiare un rospo costa tanta fatica e oggi a 41 anni mi riesce facile dirlo ma ricordate che si vive una volta soltanto.
Se qualcuno sbaglia e se ne rende conto e si scusa bene, altrimenti pace.
Quel Matteo Penna vivrà il resto dei suoi giorni senza una gamba e con il rimorso di aver acceso la miccia che ha portato alla morte della sua compagna per colpa di un pugno, questo è il punto.
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