Il petrolio, all'epoca, costava 44 dollari al barile.
La benzina ?
1.470 lire, pari a 0.76 €.
Il gasolio ?
980 lire, pari a 0.51 €.
Corre l'anno 2015.
Per una serie di motivi e ragioni il petrolio, incredibilmente, è tornato a costare 45 dollari al barile, come nel 1990.
Eppure c'è chi è contento perché la benzina gli costa "solamente" 1,42 euro, vale a dire il doppio di quanto dovrebbe costare.
Questo perché viviamo in una società corrotta, dove i poteri forti e le lobby hanno il potere di distogliere la massa da queste situazioni che sono sotto gli occhi di tutti ma nonostante questo nessuno perde 2 minuti a rifletterci.
Eppure (e non parlo per esperienza diretta ma perché ho avuto il piacere di lavorare per 2 anni con un tecnico che ha lavorato per 12 anni in una raffineria AGIP) oggi produrre la benzina costa circa la metà rispetto a 20 anni e quindi la benzina dovrebbe costare ancora meno.
E invece no. Mentre noi siamo contenti perché la benzina costa "solo" 1.42 € al litro ecco che AGIP e colossi petroliferi, in questo momento, stanno facendo miliardi facili.
E sapete qual'è la beffa ?
Che tra un pò il petrolio tornerà a salire, tornando su livelli normali (70-100 dollari al barile) e la benzina cosa farà ?
Ovviamente salirà di botto, tornando ai soliti 1.70/1.80 al litro, anche se in passato quando costava 1.70 € al litro il barile era ben oltre i 120 dollari.
Ma tanto saranno tutti presi a seguire Amici o i talk show serali oppure gioire dei selfie del proprio beniamino della squadra di calcio e quindi nessuno se ne accorgerà.
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