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Immaginatevi una bella strada a mezza costa su una collina, sinuosa ma veloce da percorrere in 3° e 4° marcia. Vi avvicinate ad un tornante da seconda, ampio quanto basta per avere ottima visibilità. Frenata, scalata, quarta, terza, seconda, colpetto di acceleratore e da metà curva pedale a fondo oltre il click in uscita. Trattenete il fiato … andrà dritta… ed invece nessuno sottosterzo e nessuna reazione allo sterzo, un pattinamento segnalato da qualche accensione della spia ma inavvertibile, una bella accelerazione in uscita come se foste agganciati ad un elastico … 5.000…. 6.000… 7.000 cambiata prima del limitatore… terza, quarta e via.
Queste sono le prime sensazioni che descrivo pensando alla GTI Clubsport, tutto veloce e sportivo ma fluido, le informazioni che servono senza reazioni nervose. Serve massima concentrazione ma non c’è paura che la macchina si ribelli.
Rispetto alla TT 2.0 TFSI il motore in Sport ha la stessa progressione in basso ma dopo i 5.000 giri continua a spingere per altri 2.000 ed i cavalli in più (soprattutto in Sport) si sentono. L’overboost dà un tocco in più, e dato che non lo uso certo per più di 10” basta e avanza. E poi lo sterzo, é pesante il giusto (soprattutto in Sport) e comunicativo, quando quello della TT era fastidiosamente leggero pur con i 245/18. Cioè la GTI CS è molto più sportiva e comoda allo stesso modo. Se prendiamo invece una Mini Cooper S 2° serie le sospensioni della GTI CS, anche con DCC in Sport, sono ferme ma molto meno rigide e lo sterzo non tende a scappare dalle mani in piena accelerazione rendendo la guida sempre ansiosa. La Golf si mangia anche le sconnessioni della strada digerendole, invece di scaricarle sul guidatore. Il tutto con i pneumatici da 225/18” (Bridgestone potenza S001 – buoni su asfalto, molto meno su bagnato).
La vettura sente abbastanza le regolazioni tra i diversi Mode e per me gli ammortizzatori elettronici con i pneumatici 18” sono perfetti per le disastrate strade della mia provincia, dove una combinazione di pneumatici e set up morbido è più efficace. Se poi voglio c’è sempre il mode sport, bello rigido. Il cambio manuale è preciso e veloce ma mi sarebbe piaciuto più duro e contrastato (va a gusti), la frizione leggera. Solo i pedali non sono così ben disposti perché freno acceleratore non sono sullo stesso piano ed è difficile azionarli contemporaneamente (per es. in scalata -ma riguarda soli noi nostalgici del club “salvate il cambio manuale”).
Gli interni danno m’impressione di essere speciali, con alcantara+tessuto+ineserti in pelle, il volante scamosciato è un vero piacere ed i comandi non richiedono apprendistato. I sedili standard CS sono comodi, morbidi ma molto contenitivi e per me anche molto belli da vedere. Certo, meglio quelli a guscio, ma per me sono troppo cari. Mi chiedo solo perché la VW abbia abolito il filetto luminoso rosso sulle porta, ma è ampiamente compensato dal resto. Infotainment OK con Pacchetto Business ma molto irritante il fatto che usando l’app connect non si possono usare navigatore e bluetooth dell’auto, quindi se voglio leggere i messaggi sul display della vettura non posso usare il navigatore e parlare in vivavoce. Inoltre non legge l’app di Google Maps e IOS di iPhone inferiori al 5.
I consumi: 11.9 km/l in autostrada codice, 9.5 in città. Non interesseranno chi ha comprato la GTI CS ma sono gli stessi della TT, che aveva 65 (90) cv in meno ed era Euro 4. A differenza di quel motore andando piano si può anche risparmiare di più. Fastidioso è invece il serbatoio piccolo, mi chiedo perché non si decidano a fornirne uno adeguato.
L’elettronica (aggiornata MY 2017) per me va bene, l’ACC funziona a dovere e mi spiace non avere montato il lane assyst e gli abbaglianti automatici. I fari sono seguono comunque la strada di serie e sono reattivi. I set-up delle sospensioni elettroniche si sentono bene e quelli del motore fanno la differenza. Avrei solo voluto un suono più aggressivo e piacevole del motore, anche qui per me i può far di meglio. Ma gli amici con il DSG almeno si potranno godere dei bei boati in cambiata.
In generale ho impressione che la macchina sia stata aggiornata con tutta l’elettronica del caso ma questa non abbia prevalso sulla cura del telaio e della guida.
Posso solo concludere che finalmente mi sento felice al mattino aprendo il garage, la guardo con il piacere di un oggetto un po’ speciale e quando posso mi faccio un giro solo per godermela. Molte versioni speciali hanno superato il modello successivo, si pensi alla Cayman GT4 che ha raggiunto quotazioni stratosferiche. Io farei carte false per alcune auto del passato ed ho scelto la CS perché mi aspettavo di trovare ancora, ed ho effettivamente trovato, quel piacere puro guidandola.
Specifiche: GTI Clubsport 5p, cambio manuale, cerchi Belvedere 18”, ammortizzatori elettronici DCC, pacchetto Business (navigatore, bluetooth, ACC), app connect, retrocamera
Spero di avervi fatto divertire un po’ con queste righe, ora la parola alle vostre impressioni,
un caro saluto a tutti.
Queste sono le prime sensazioni che descrivo pensando alla GTI Clubsport, tutto veloce e sportivo ma fluido, le informazioni che servono senza reazioni nervose. Serve massima concentrazione ma non c’è paura che la macchina si ribelli.
Rispetto alla TT 2.0 TFSI il motore in Sport ha la stessa progressione in basso ma dopo i 5.000 giri continua a spingere per altri 2.000 ed i cavalli in più (soprattutto in Sport) si sentono. L’overboost dà un tocco in più, e dato che non lo uso certo per più di 10” basta e avanza. E poi lo sterzo, é pesante il giusto (soprattutto in Sport) e comunicativo, quando quello della TT era fastidiosamente leggero pur con i 245/18. Cioè la GTI CS è molto più sportiva e comoda allo stesso modo. Se prendiamo invece una Mini Cooper S 2° serie le sospensioni della GTI CS, anche con DCC in Sport, sono ferme ma molto meno rigide e lo sterzo non tende a scappare dalle mani in piena accelerazione rendendo la guida sempre ansiosa. La Golf si mangia anche le sconnessioni della strada digerendole, invece di scaricarle sul guidatore. Il tutto con i pneumatici da 225/18” (Bridgestone potenza S001 – buoni su asfalto, molto meno su bagnato).
La vettura sente abbastanza le regolazioni tra i diversi Mode e per me gli ammortizzatori elettronici con i pneumatici 18” sono perfetti per le disastrate strade della mia provincia, dove una combinazione di pneumatici e set up morbido è più efficace. Se poi voglio c’è sempre il mode sport, bello rigido. Il cambio manuale è preciso e veloce ma mi sarebbe piaciuto più duro e contrastato (va a gusti), la frizione leggera. Solo i pedali non sono così ben disposti perché freno acceleratore non sono sullo stesso piano ed è difficile azionarli contemporaneamente (per es. in scalata -ma riguarda soli noi nostalgici del club “salvate il cambio manuale”).
Gli interni danno m’impressione di essere speciali, con alcantara+tessuto+ineserti in pelle, il volante scamosciato è un vero piacere ed i comandi non richiedono apprendistato. I sedili standard CS sono comodi, morbidi ma molto contenitivi e per me anche molto belli da vedere. Certo, meglio quelli a guscio, ma per me sono troppo cari. Mi chiedo solo perché la VW abbia abolito il filetto luminoso rosso sulle porta, ma è ampiamente compensato dal resto. Infotainment OK con Pacchetto Business ma molto irritante il fatto che usando l’app connect non si possono usare navigatore e bluetooth dell’auto, quindi se voglio leggere i messaggi sul display della vettura non posso usare il navigatore e parlare in vivavoce. Inoltre non legge l’app di Google Maps e IOS di iPhone inferiori al 5.
I consumi: 11.9 km/l in autostrada codice, 9.5 in città. Non interesseranno chi ha comprato la GTI CS ma sono gli stessi della TT, che aveva 65 (90) cv in meno ed era Euro 4. A differenza di quel motore andando piano si può anche risparmiare di più. Fastidioso è invece il serbatoio piccolo, mi chiedo perché non si decidano a fornirne uno adeguato.
L’elettronica (aggiornata MY 2017) per me va bene, l’ACC funziona a dovere e mi spiace non avere montato il lane assyst e gli abbaglianti automatici. I fari sono seguono comunque la strada di serie e sono reattivi. I set-up delle sospensioni elettroniche si sentono bene e quelli del motore fanno la differenza. Avrei solo voluto un suono più aggressivo e piacevole del motore, anche qui per me i può far di meglio. Ma gli amici con il DSG almeno si potranno godere dei bei boati in cambiata.
In generale ho impressione che la macchina sia stata aggiornata con tutta l’elettronica del caso ma questa non abbia prevalso sulla cura del telaio e della guida.
Posso solo concludere che finalmente mi sento felice al mattino aprendo il garage, la guardo con il piacere di un oggetto un po’ speciale e quando posso mi faccio un giro solo per godermela. Molte versioni speciali hanno superato il modello successivo, si pensi alla Cayman GT4 che ha raggiunto quotazioni stratosferiche. Io farei carte false per alcune auto del passato ed ho scelto la CS perché mi aspettavo di trovare ancora, ed ho effettivamente trovato, quel piacere puro guidandola.
Specifiche: GTI Clubsport 5p, cambio manuale, cerchi Belvedere 18”, ammortizzatori elettronici DCC, pacchetto Business (navigatore, bluetooth, ACC), app connect, retrocamera
Spero di avervi fatto divertire un po’ con queste righe, ora la parola alle vostre impressioni,
un caro saluto a tutti.
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